Presentati esposti al Garante della Privacy e denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Roma per i reati previsti e puniti dagli artt. 610 c.p. e 167 e seguenti del Codice di protezione dei dati personali.
Tali iniziative discendono da un segnalato uso improprio del sistema ODINO adottato dalle autovetture dell’Arma dei Carabinieri.
Il sistema GPS integrato verrebbe utilizzato all’insaputa dell’equipaggio dai comandanti di reparto per controllare il personale, anche ai fini dell’irrogazione di sanzioni disciplinari.
Si tratta di una grave violazione di norme e regolamenti a tutela del trattamento dei dati personali e del controllo a distanza dei lavoratori, nonché del diritto di intervento sul tema da parte delle rappresentanze sindacali.
Apri il documento