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UNARMA VARIANTI UNIFORMI PER I SERVIZI ESTERNI

da | Mag 2, 2024 | News | 0 commenti

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

OGGETTO: Varianti uniformi per i servizi esterni

È di qualche giorno fa la disposizione emanata e trasmessa con foglio nr. 41/17-4 del 25 aprile 2024 dal IV Reparto – Direz. Commissariato del Comando Generale con la quale, in caso di un sensibile aumento delle temperature climatiche, il personale in servizio presso Tenenze/Stazioni o Nuclei/Sezioni/aliquote Radiomobile e PMZ impiegati nei servizi esterni, è AUTORIZZATO ad indossare una specifica variante dell’uniforme invernale attualmente in uso. Nello specifico, in sostituzione della GIACCA A VENTO in GOROTEX viene autorizzato l’utilizzo del MAGLIONCINO A ZIP e CAMICIA CON CRAVATTA per il personale delle Stazioni/Tenenze e la GIUBBA NERA con CAMICIA e CRAVATTA (o in alternativa la MAGLIA TIPO LUPETTO) per i Nuclei/Sezioni ecc. il tutto contornato dall’utilizzo della Bandoliera o Spallaccio. Ancora una volta questa Associazione Sindacale rimane sbalordita e incredula di come il Comando Generale con tale disposizione, continui a preferire l’aspetto esteriore e l’eleganza del Carabiniere, a discapito della comodità e del benessere fisico, ma non solo, anche ad una minore EFFICENZA e soprattutto ad una minore SICUREZZA, nello svolgimento dei numerosi interventi e richieste di aiuto affidate alle pattuglie impiegate nei servizi esterni, in particolare ai Nuclei/Sezioni/Aliquote Radiomobili e PMZ. Infatti, quest’ultimi sarebbero stati autorizzati ad indossare la “Giubba Nera” che sebbene possa apparire più leggera e traspirante della giacca a vento, d’altro canto in più occasioni è stato riscontrato come durante i servizi perlustrativi essa sia estremamente limitante nei movimenti e scomoda soprattutto se vi è la necessita da parte dell’operatore di far fronte a interventi particolarmente delicati come risse, liti in famiglia o qualsiasi altra richiesta di soccorso come ad esempio nel corso di calamità naturali e/o tentativi di suicidio. Invece per quanto riguarda la variante con il maglioncino a zip autorizzata al personale delle Tenenze e Stazioni, sebbene possa essere una frivola soluzione “tampone” per far fronte alle temperature elevate del periodo primaverile, sicuramente non può essere considerato un abbigliamento funzionale e idoneo al tipo di servizio svolto su strada, poiché non ci sembra di aver mai notato altra Forza di Polizia in Italia ed in Europa utilizzare un simile capo di abbigliamento nei servizi esterni di prevenzione e repressione reati. Quindi in sostanza, unica azione lodevole messa in atto dal Comando Generale nella missiva in trattazione, è il fatto che sarebbe stata avviata la progettazione di uno specifico capo di abbigliamento tecnico da utilizzare in futuro per fronteggiare improvvisi sbalzi termici, sperando che ciò possa avvenire in tempi previ e prendendo in considerazione eventuali proposte e consigli da parte di questo O.S poiché la funzionalità e la sicurezza di un qualsiasi capo di abbigliamento è regolato dalla normativa sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. Pertanto, in relazione a quanto sopra riportato, in attinenza alle competenze sindacali previste dalla legge soprattutto in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e benessere del personale, chiediamo che il Comando Generale, per il tramite dei Comandanti di Legione quali competenti per l’adozione di tale decisione, dia la possibilità d’introdurre il cambio divisa estivo per Provincia e non per Regione, poiché molte di queste presentano caratteristiche morfologiche estremamente variabili. Altresì, parlando di uniforme estiva, vorremmo ricordare al Comando Generale che attualmente i Nuclei/Sezioni/Aliquote Radiomobili, sono costretti ancora ad utilizzare la “vecchia” camicia a bottoni quando più volte questa Associazione ha proposto anche per essi l’utilizzo della maglietta polo, apprezzata da quasi tutto il personale che ne fa uso, quale capo di abbigliamento funzionale e ormai già ampiamente testato in altri Reparti come i Carabinieri Forestali, i Battaglioni e Reggimenti ma anche con i Reparti di Motociclisti Radiomobili.

Quindi ci chiediamo perché questo capo di abbigliamento non possa essere adottato in primis anche nei Nuclei/Sezioni/Aliquote Radiomobili e magari in futuro anche al restante personale dei Reparti Territoriali? Grati dell’attenzione che ci riserverà alla presente, porgiamo i nostri più cordiali saluti.

La segreteria nazionale