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UNARMA SICUREZZA SUI LUOGHI DEL LAVORO 

da | Ott 10, 2023 | News | 0 commenti

AL MINISTERO DELLA DIFESA 

AL COMANDO DELL’ARMA DEI CARABINIERI

COMUNICAZIONE AI SENSI DELL’ART.18 BIS DELLA LEGGE 241/1990.

SICUREZZA, SALUTE DEI LAVORATORI SUI LUOGHI ENELL’AMBIENTE DI LAVORO AI SENSI DEL D.LGS 9 APRILE 2008 N.81 PRESSO IL COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA AGROALIMENTARE – ROMA.

ISCRITTA ALL’ALBO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

Questa Unarma, allo scopo di preservare, tutelare la cura ed il benessere del personale, di garantire il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti i propri militari rappresenta di aver ricevuto diverse segnalazioni su gravi violazioni alle norme del D.lgs 9.04.2008 n.81 presso la sede del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, in particolare sembrerebbe che:

1. Totale inesistenza di sorveglianza sanitaria artt 41 D.lgs 9.04.2008 n.81;

2. Violazione dell’artt. 36 e 37 D.lgs 9.04.2008 n.81, corsi informativi/formativi del personale

chesembrerebbe abbiano svolto i corsi con propri mezzi, a loro carico, fuori dall’orario di servizio e molto singolare il fatto che quest’ultimo sia stato fatto svolgere anche a militari che già avevano svolto detto corso da pochissimo tempo;

3. Totale assenza di cartellonistica di emergenza antincendio, primo soccorso, vie di fuga e militari preposti alla gestione dell’emergenza, artt 45 – 46 – 164 D.lgs 9.04.2008 n.81;

4. Mancata osservanza dei luoghi del lavoro, bagni separati per uomini e donne,sedie, ambiente esposizione luminosa, All. IV e XXXIV D.lgs 9.04.2008 n.81;

5.Mancatariunioneperiodicasicurezzasuiluoghidilavorodoveiprepostipotesserorappresentarelecriticità riscontrate art 35 D.lgs 9.04.2008 n.81. Sconcerto e preoccupazione infine ha suscitato presso questa Associazione la segnalazione, gravissima qualora accertata, dalla quale si apprende che poco tempo fa un pregiudicato dopo aver forzato la porta di ingresso della caserma vi si introduceva, gironzolando indisturbato nella stessa, fino ad essere fortunatamente bloccato ai piani superiori. Parrebbe che la porta scardinata dal malintenzionato non sia mai stata sostituita o riparata e che la stessa per una particolare struttura, sicuramente non a norma, con apertura automatica a scorrimento, abbia provocato dei ferimenti alle dita a più militari.

Questa Unarma, allo scopo di assurgere ad attenta collaborazione resta preoccupata per il benessere fisico, psicologico e sociale dei militari in servizio presso il predetto Comando.

Per quanto sopra esposto, in ossequio agli artt. 55, 331 e 347 C.P.P. si chiede a codesto Comando Generale di interessare della presente l’A.G. Ordinaria e Militare competente, al fine di verificare eventuali ipotesi di reato.

La Segreteria Nazionale