AL PREFETTO DI ALESSANDRIA
AL PREFETTO DI TREVISO
AL PREFETTO DI VITERBO
AL QUESTORE DI ALESSANDRIA
AL QUESTORE DI TREVISO
AL QUESTORE DI VITERBO
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI ROMA
Ufficio Relazioni Sindacali
AL COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
OGGETTO: Segnalazione di criticità nella gestione del Numero Unico di Emergenza 112.
Questa Segreteria Nazionale desidera portare alla Vostra attenzione una problematica di fondamentale
importanza riguardante la gestione del Numero Unico di Emergenza 112 (NUE), istituito in conformità alla
Direttiva 2002/22/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, recepita in Italia con il Decreto Legislativo 1°
agosto 2003, n. 259 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche), e disciplinato dal Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 155.
Il NUE, concepito per assicurare un coordinamento efficace e tempestivo delle emergenze attraverso un unico punto di contatto, presenta tuttavia rilevanti criticità operative a livello nazionale ed in particolar modo nelle province di Alessandria, Treviso e Viterbo. Queste criticità compromettono gravemente il diritto fondamentale dei cittadini a una risposta rapida ed efficiente in situazioni di emergenza.
CRITICITÀ OPERATIVE
Limitato supporto operativo delle altre forze di polizia nazionali: Il NUE riceve le chiamate di emergenza e le smista alle centrali operative delle città dotate di una Questura o di un Commissariato di Polizia di Stato e dei Carabinieri. Tuttavia, nei centri abitati medi, dove mancano tali strutture ma sono presenti la Guardia di
Finanza e la Polizia Stradale, le chiamate sono indirizzate esclusivamente alle centrali operative dei
Carabinieri. Queste centrali non hanno accesso alle informazioni sui turni di servizio delle altre forze di polizia, ostacolando la risposta tempestiva e coordinata alle emergenze.
Assenza di informazioni integrative sui turni di servizio: Gli operatori non dispongono di una panoramica
completa delle risorse disponibili sul territorio, creando ostacoli nella gestione ottimale degli interventi e provocando potenziali ritardi nelle risposte.Sovraccarico operativo del personale dell’Arma dei Carabinieri nei piccoli e medi centri: Spesso, il personale dei Carabinieri è costretto a gestire tutti gli interventi, anche in situazioni che richiedono
necessariamente l’intervento di altre forze di polizia, rischiando di compromettere l’efficacia e la tempestività degli interventi, e mettendo a rischio la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Queste problematiche non solo generano inefficienze nelle operazioni di emergenza, ma rappresentano un grave rischio per la sicurezza pubblica e ledono il diritto dei cittadini a un servizio rapido e coordinato. Tali disservizi sono in contrasto con i principi sanciti dalla Legge 121/1981, che assegna al Ministero dell’Interno
la responsabilità del coordinamento delle forze di polizia, e con i principi costituzionali enunciati all’Articolo 118 della Costituzione Italiana, che promuove la collaborazione tra i vari livelli amministrativi per garantire
un’efficace risposta alle necessità pubbliche, in particolare in materia di sicurezza e ordine pubblico.
PROPOSTE DI SOLUZIONE
Per affrontare le criticità segnalate, proponiamo le seguenti misure urgenti:
✓ Integrazione operativa delle forze di polizia: Assicurare un coinvolgimento strutturato e operativo di tutte le forze di polizia nazionali (Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Stradale) nelle centrali NUE, per migliorare il coordinamento degli interventi e ottimizzare l’uso delle risorse disponibili.
✓ Creazione di una piattaforma informatica condivisa: Sviluppare un sistema centralizzato che consenta agli
operatori del NUE di accedere in tempo reale ai turni di servizio e alle disponibilità di tutte le forze
dell’ordine, permettendo una gestione più efficace delle emergenze.
✓ Istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento: Organizzare incontri periodici tra i responsabili delle
forze di polizia per rafforzare il coordinamento.
RICHIESTA DI INTERVENTO E RISCONTRO
Confidando nella Vostra sensibilità verso questa problematica, auspichiamo un intervento immediato per risolvere le criticità segnalate, al fine di garantire il corretto funzionamento del NUE e, soprattutto, la sicurezza dei cittadini. Ogni ritardo nell’affrontare queste problematiche non solo indebolisce il sistema di emergenza, ma mina la fiducia della popolazione nei confronti delle istituzioni preposte alla loro protezione. I cittadini
ripongono, infatti, una grande fiducia nelle forze di polizia e nel sistema di emergenza nazionale, e un
miglioramento delle operazioni del NUE è essenziale per mantenere alta tale fiducia.
In attesa di un Vostro cortese riscontro, si porgono distinti saluti.
La segreteria nazionale