AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
AL COMANDO LEGIONE CARABINIERI “VENETO”
AL COMANDO LEGIONE CARABINIERI “TOSCANA”
OGGETTO: RIMODULAZIONE ORGANICA DEL PARCO AUTOMEZZI DEL COMANDO COMPAGNIA SETAF DI PISA. ART. 184 C.O.M. – TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PER LE FORZE ARMATE.
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In riferimento alla gestione del parco macchine di servizio del Comando Compagnia CC Setaf di Pisa, emergono preoccupazioni significative che riguardano sia il benessere del personale che l’efficienza operativa, in conformità con il D.Lgs. 81/2008 relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Veicoli obsoleti e con problemi ricorrenti. Autovetture con chilometraggi superiori a 200.000 km, che trascorrono la maggior parte del loro tempo in officina anziché essere utilizzate per il servizio istituzionale. Altri veicoli, che pur essendo relativamente recenti, presentano diverse problematiche che ne limitano l’utilizzo per lunghi periodi.
Non staremo a specificare il numero dei mezzi, perché il nostro “senso di appartenenza” ci consente di tenere una sorta di pudore nell’esternare quanto dovremo descrivere, ma ci soffermeremo solo nel dettaglio di una Fiat Punto, che attraverso il sistema di scarico permette l’ingresso di gas nocivi nell’abitacolo, senza dimenticare i furgoni con criticità evidenti.
Visto il contesto operativo del Comando Setaf, sarebbe auspicabile provvedere ad una rimodulazione del parco automezzi, disponendo una nuova assegnazione organica e allo stesso tempo una soluzione che forse per “mera svista” è al vaglio ma mai giunta e pervenuta.
La Segreteria Generale Setaf di Pisa