+39 06 622 80 320 [email protected]

UNARMA PREOCCUPAZIONE PER IL PERSONALE IMPIEGATO PRESSO LA SINAGOGA DI ROMA 

da | Ott 13, 2023 | News | 0 commenti

AL MINISTERO DELLA DIFESA 

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI 

AL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINERI DI ROMA

AL COMANDO DEL GRUPPO DEI CARABINIERI DI ROMA

Criticità e preoccupazioni per il personale impiegato presso Sinagoga ebraica di Roma, a seguito di conflitto nella striscia di Gaza, in Lungo Tevere Dè Cenci in Roma, presidiato da personale 8° Reggimento Carabinieri Lazio – Mancata elargizione indennità di ordine pubblico al personale impiegato nella vigilanza.

Questa Unarma, dovendo badare e farsi portavoce ora più che mai, del Benessere e della Salute dei propri iscritti e del personale tutto, vuole porre attenzione a quanto accade nei territori interessati dal conflitto delle ultime ore nel medio oriente, tra Israele ed Hamas, che si ripercuotono inevitabilmente sul territorio Nazionale, ed in particolar modo nel sito presidiato e vigilato da personale dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio presso la Sinagoga Ebraica di Lungo Tevere De’ Cenci in Roma.

Trattasi di sito ad altissima rilevanza ed interesse mondiale, per i noti eventi razziali accaduti nello scorso secolo e per il vile attentato terroristico negli anni 80, ricordato tra l’altro in questo giorni da autorità politiche militari e civili. Ma in tutto questo giova far presente delle fortissime criticità, in cui versano alcune postazioni fisse, e non perfettamente in linea con le normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro – d.lgs 81/2008 allegato 4° – comunemente riconosciute quest’ultime come “Garitte”, e occupate – appunto – dal personale citato nel presente intervento. Il sito in questione vede la presenza di n. 6 postazioni fisse, le quali presidiano sia la Sinagoga ebraica nel suo perimetro, che l’adiacente scuola elementare, frequentata da bambini della comunità stessa, su turni h24 con cambio sul posto. Le predette postazioni si presentano in uno stato fatiscente, e non dignitose per il personale operante in ogni turno di servizio, e vedono una forte e massiccia presenza di ruggine interna nelle parti a stretto contatto fisico con gli operatori di polizia presenti all’interno, importanti e preoccupanti rotture: crepe interne ed esterne, vetri lesionati, porte di accesso delle Garitte non in asse con la struttura con impossibilità di chiusura, parti ferrose fuori uscire dalle pareti, una mancanza di pavimentazione in ferro o similare, isolata dalla parte inferiore ecc. Non sono presenti alloggiamenti per l’arma lunga, in uso ad ogni operatore di polizia, i motori esterni dei climatizzatori (che parrebbero neppure sanificati), posizionati su strada, sono a contatto con sporcizia, volatili, in particolar modo Gabbiani, presenza di ratti, in quanto il sito in questione è a pochissimi metri dal fiume Tevere, il tutto con gravi danni al sistema respiratorio del personale occupante.

Non vi è la metratura/cubatura idonea in alcune delle postazioni fisse presenti nel sito in questione, (ad eccezion fatta per la nuova postazione centrale – e la postazione in Piazza delle Cinque Scole), per il personale posto all’interno, che in caso di attacco terroristico, non permetterebbe al personale operante di muoversi liberamente all’interno delle Garitte impedendo l’uso delle armi in dotazione, in caso di necessità. Dinamiche citate nel presente intervento sindacale sono riscontrabili nell’allegato IV° requisiti dei luoghi di lavoro – ambienti di lavoro, ai punti 1.1.1 – 1.1.2- 1.2.1.3 – 1.2.2 – 1.2.3 – 1.2.5 – 1.2.6 – 1.3.2 – 1.6.1 – 1.9.1.1 – 1.9.1.2 – 1.9.1.4 – 1.9.1.5

Altra questione riguarda l’indennità di Ordine Pubblico, che parrebbe riconosciuta alle altre Forze di Polizia presenti nel sito e negata ai Carabinieri, con una evidente disparità di trattamento. Disparità che si auspica venga ripianata nel più breve tempo possibile, con gli arretrati dovuti.

Nell’auspicare una solerte risoluzione di quanto esposto, si chiede al Comando Provinciale Carabinieri di Roma, cosi come indicato al punto 3 della nota nr. 1236/38-2-2002 di prot., vergata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – II Reparto – SM – Ufficio Operazioni del 6 dicembre 2022, di trasmettere la presente all’Autorità Giudiziaria – Ordinaria e Militare – competente, in ossequio agli artt. 55, 331 e 347 C.P.P.; per le eventuali ipotesi di reato di cui al D.gls n. 81/2008 e, artt. 244 e 252 del DPR 90/2010; nonchè da quanto sentenziato della Suprema Corte di Cassazione, Sez. 4, con sentenza del 25 settembre 2023 n. 38914 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Antonio Nicolosi 

Segretario generale UNARMA