L’Ispettorato della sanità militare ha autorizzato nuove deroghe per il personale. «Complimenti all’Ispettorato generale della Sanità militare. Auspichiamo che questa circolare possa risolvere l’annosa vicenda portando serenità a tutti i colleghi»- Così Antonio Nicolosi segretario generale Unarma, sindacato a tutela dei Carabinieri
Leggi la circolare
1. Questo Ispettorato Generale, con lettera cui si fa seguito, per far fronte alla crisi legata alla pandemia da COVID19, ha disposto, in deroga alla circolare DIFESAN n. 5000 del 2007, che:
– gli ufficiali medici degli EDR, al termine di periodi di temporanea non idoneità (TNI) concessi dalle CMO o dal medico monocratico, possono riconoscere ulteriori periodo di malattia o convalescenza in deroga ai limiti temporali fissati dalla citata circolare di DIFESAN secondo le procedure indicate dalla propria FA/CC;
– gli ufficiali medici degli EDR, limitatamente ai periodi di malattia o convalescenza concessi in forma monocratica, possono giudicare il militare interessato “Guarito ed in condizioni psicofisiche tali da poter confermare l’idoneità al servizio già posseduta”, senza doverlo inviare alla CMO per la valutazione dell’idoneità;
– altresì i comandi degli EDR qualora l’interessato al termine dei periodi di TNI si trovi al limite del periodo massimo di comporto devono provvedere con urgenza ad inviare a visita tale personale in CMO per il provvedimento idoneativo;
– infine si raccomanda alle CMO di avvalersi in modo estensivo dello strumento della visita per delega sia nei confronti del personale militare delle FA/CC sia di quello appartenente alle Forze di polizia a ordinamento militare e civile.
2. Dopo la chiusura definitiva, avvenuta il 31 maggio u.s., delle Commissioni mediche di verifica del Ministero Economia e Finanze, che rappresentavano organi sanitari collegiali medico-legali alternativi alle CMO e che, tramite apposita convezione stipulata tra dicasteri, hanno assunto nelle regioni Campania e Toscana, ove non insistono CMO, la competenza delle visite collegiali per il personale militare, si sono accentuate le già note criticità, anche a seguito della citata pandemia, nelle attività medico-legali delle CMO competenti per tali regioni amministrative, soprattutto in riferimento ai lunghi periodi di attesa per le convocazioni a visita.
3. Anche su sollecitazione del Gabinetto del Ministro della Difesa che, con lettera a riferimento a), ha chiesto di valutare e intraprendere iniziative volte ad arginare e risolvere stabilmente tali criticità, questo Ispettorato Generale ha inizialmente monitorizzato le attività delle suddette CMO e raccolto, anche direttamente dalle stesse, utili informazioni sulle problematiche esistenti, proponendo al medesimo UG, con lettera a riferimento b), talune possibili soluzioni.
IGSM/UPSG/2023 (97) – S.1.1.9.
4. Per quanto sopra, al fine di alleggerire i carichi di lavoro delle CMO, si proroga fino al 31 dicembre 2024 quanto riportato nella citata circolare a seguito, confermando che:
– l’ufficiale medico monocratico, in deroga ai limiti temporali fissata dalla Circolare n. 5000 del 9 marzo 2007, potrà concedere periodi di TNI, per malattia o convalescenza, anche oltre il limite previsto di 150 giorni;
– l’ufficiale medico monocratico provvederà comunque all’invio in CMO quando il termine dei periodi concessi di TNI sia prossimo al periodo massimo di comporto o qualora si ipotizzi un provvedimento idoneativo da parte della CMO che determini un cambiamento di Stato;
– le CMO dovranno favorire attivamente lo strumento della visita per delega a collegi medici di FA/CC che provvederanno a convocare l’interessato a visita e quindi invieranno, nel rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati sensibili, la pratica alla CMO per la sua definizione.
L’ISPETTORE GENERALE
(Gen. D. CC Vito FERRARA)