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UNARMA LAZIO: CARENZA DI ORGANICO ALLA COMPAGNIA DI CITTADUCALE AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

da | Ott 21, 2023 | News | 0 commenti

AL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI DEL LAZIO 

Fa seguito ala segnalazione datata 06.12.2022 di questa Segreteria Regionale UNARMA.

OGGETTO: COMUNICAZIONE AI SENSI DELL’ART.18 BSI DELLA LEGGE 7/08/1990 NR. 241.

N.O.R.M. – ALIQUOTA RADIOMOBILE.

CARENZA DI ORGANICO. IMPIEGO DEL MILITARE “ARMAIOLO”.

Continuano a giungere a questa Segreteria Regionale UNARMA diverse segnalazioni di

malcontento da parte dei militari del Nucleo Radiomobile in oggetto e dala Stazioni C dipendenti

alla Compagnia di Cittaducale dove, da più di un anno, si registrano importanti carenze organiche,

con inevitabili e obbiettive difficoltà a mettere in atto turni di servizio regolari.

nI particolare il suddetto Reparto è deficitario di 1 Brig. e 3 App/C.ri rispetto alla Forza Organica

prevista. Per fronteggiare tale carenza quotidianamente viene richiesto ausilio ai Comandi Stazione della Compagnia di Cittaducale con l’impiego di pattuglie che svolgono servizio di Pronto Intervento in  sostituzione del N.O.R.M. con il malcontento dei militari impiegati che si vedono costretti ad effettuare il predetto servizio di pronto intervento con mezzi ed equipaggiamenti non idonei a tale particolare servizio in evidente contrasto con le norme di sicurezza. Si rammenta che dal 2020 i Comandi Stazione della Compagnia di Cittaducale vengono già

impegnati con cadenza giornaliera nei servizi H24 di Ordine Pubblico nelle aree colpite dal sisma

(Amatrice ed Accumoli) per tutelare l’incolumità pubblica, impedire li compimento di ogni

illegalità ed eventuali atti di sciacallaggio, garantire li regolare svolgimento delle operazioni di

rimozione delle macerie e di ricostruzione. Tale situazione non può che ricadere sul benessere psico/fisico dei militari, sia delle Stazioni che del N.O.R.M., che a causa della carenza organica da una parte e dei continui servizi di OP e sostituzione al N.O.R.M. dall’altra, non riescono ad avere una regolarità e programmazione nei servizi tale da permettere una organizzazione familiare.

Si rammenta, per l’ennesima volta, che ad aggravare ulteriormente la situazione del Nucleo

Radiomobile di Cittaducale vi è li fatto che un Sovrintendente di quel Reparto, avendo incarico

quale “armaiolo” a doppio incarico, viene impiegato ni modo esclusivo presso il poligono di tiro del

Comando Provinciale di Rieti.

Nonostante questa Segreteria abbia già chiesto a titolo collaborativo, di limitare l’impiego del suddetto militare, in attesa di ripianare l’organico, ciò non è avvenuto!

Anzi a onor del vero, lo stesso altresì viene impiegato per revisionare le armi presso i Comandi dele Compagnie distaccate nei vari corsi tant’è che ormai, da diverso tempo, non garantisce al sua presenza al Reparto di appartenenza se non con qualche sporadico servizio.

Tutto ciò sembra davvero surreale, abbiamo un Reparto importante come un Nucleo Radiomobile,

ni crisi di organico, si chiedono sacrifici al rimanente personale ed al personale dei Comandi

Stazione per sopperire ai turni mancanti e poi giornalmente si impiega li Sovrintendente per

mansioni non attinenti al Reparto cui è effettivo. Orbene non si riesce a comprendere li motivo per li quale a distanza di tutto questo tempo non è stato ancora individuato altro militare da specializzare quale “Armaiolo” presso la sede del

Comando Provinciale di Rieti, senza dover attingere ad altra Compagnia distaccata e soprattutto da un Reparto di Pronto Intervento, in carenza di organico, creando così un vertiginoso malessere nei predetti Reparti. Sempre a titolo collaborativo questa Segreteria rinnova al richiesta al Comandante Provinciale Carabinieri di Rieti di limitare l’impiego del militare armaiolo al fine di non aggravare ancor di più la situazione in cui versa il reparto in questione ed il suo tramite.

Nel rimanere a disposizione per ulteriori informazioni e riscontro alla presente si ringrazia anticipatamente per l’attenzione che verrà riservata. 

Il segretario generale regionale del Lazio

Antonio De Prosperis