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UNARMA: L’ARMA DEI CARABINIERI RISPONDE AL NOSTRO COMUNICATO SULLA NUOVA ATTIVITÀ DI COMANDO ASSEGNATA ALL’UFFICIALE CHE HA SCRITTO SULLA FRONTE DELLA CARABINIERA

da | Mag 22, 2024 | News | 0 commenti

Ancora una volta l’Arma assume una decisione non ponderata ed eseguita “solo per sistemare la pratica”.
È il caso dell’ufficiale che ha “vistato” la fronte della collega in f.v. che è stato trasferito d’ufficio a comandare un’altra Compagnia, dopo pochi giorni dal fatto.
Una precisazione alla nostra critica che non è giustizialismo partigiano ma garantismo.
L’ufficiale non ha avuto neanche il tempo di comprendere il disvalore delle proprie azioni che viene inviato a comandare un altro analogo reparto.
In tale contesto due sono le conseguenze che potrebbero verificarsi:

  • l’ufficiale, proprio perché non ha avuto il tempo di comprendere il disvalore delle sue azioni, potrebbe continuare ad avere il medesimo approccio verso il personale;
  • l’ufficiale proprio in virtù di ciò che è successo, non eserciterà, in modo libero e scevro da condizionamenti, l’azione di Comando e la gestione del personale, perché avrà il timore di assumere decisioni che potrebbero essere fraintese oppure il timore di sbagliare.
    L’amministrazione scegliendo questa strada non sta facendo né l’interesse dell’ufficiale né l’interesse del nuovo reparto né l’interesse dell’Arma dei Carabinieri.
    Allora cosa giustifica questa decisione?
    La protezione della casta? La svalutazione del problema? Questi sono gli interrogativi che ci poniamo.
    Lasciano ai lettori l’ardua sentenza