AL COMANDO GENERALE ARMA DEI CARABINIERI
Oggetto: Benessere del personale. Intervento collaborativo – Concorso interno per il 6° Corso Superiore di qualificazione di Allievi Marescialli riservato ai Sovraintendenti.
Come noto, da qualche giorno si sono conclusi gli accertamenti psicofisici attitudinali relativi al “Concorso interno, per titoli, per l’ammissione al 6° Corso Superiore di qualificazione (2023-2024) di complessivi 95 Allievi Marescialli, riservato al personale che riveste il grado di Brigadiere Capo Qualifica Speciale e Brigadiere Capo dei ruoli Sovrintendenti in servizio.
Questa Associazione, sempre attenta al benessere del personale, già da questa mattina sta ricevendo le perplessità dei candidati ritenuti idonei agli accertamenti medici effettuati, sulle future sedi assegnate.
Si precisa che il personale che ha partecipato alla fase concorsuale è perfettamente cosciente che dovrà, inderogabilmente, cambiare sede lavorativa ma le valutazioni di carattere personale, rimangono sospese. Infatti, i candidati con remore sulla futura sede, chiedono di volerla conoscere prima della partecipazione del corso. Questo elemento valutativo, permetterebbe alle loro famiglie, di organizzarsi e di ben valutare le prospettive di salute e di benessere, elementi imprescindibili per la vita lavorativa del futuro Ispettore. Alla luce di quanto sopra, voglia Questa Amministrazione valutare la possibilità di assegnare le sedi, PRIMA DEL CORSO, al fine di poter valutare bene le prospettive di ogni singolo candidato, senza che quest’ultimo possa essere tratto in errore, coinvolto dall’entusiasmo dall’ambizione di un avanzamento professionale.
Inoltre, questa Associazione porta all’attenzione quanto rappresentato nel prospetto all’art. 16 del bando, relativo al “Ruolo di provenienza” ed il corrispettivo “Ruolo di destinazione”.
Per quanto riguarda i concorrenti appartenenti ai “Ruoli Forestali dei Revisori”, si rammenta che nei vari “Profili” hanno avuto accesso personale con specifiche competenze e professionalità. Infatti, al “Profilo amministrativo” hanno avuto accesso personale con valutate competenze e professionalità nel settore amministrativo, giuridico ed informatico, al “Profilo forestale” hanno avuto accesso personale con valutate competenze e professionalità nel settore agronomico, botanico e della selvicoltura, mentre, al “Profilo ai servizi” hanno avuto accesso personale con valutate professionalità di tipografo, elettricista, addetto ai cavalli, meccanici ed altri servizi.
Oggi, nelle fasi concorsuali, queste diverse professionalità sono state mischiate e non vi è più una distinzione in graduatoria per i vari profili ma tutti i “Revisori” partecipano per quel misero posto messo a bando di indipendentemente dal “Profilo” anche se, alla fine del corso, uguale per tutti i Revisori con competenze diversificate, ognuno transiterà nel profilo di appartenenza. Voglia, il Comando in indirizzo, valutare la possibilità, per i successivi concorsi, di suddividere per “Profili” i posti messi a concorso per i Revisori Forestali oppure valutare la possibilità di far partecipare, IN BASE ALLA NECESSITA’ un profilo piuttosto che un altro, cercando di garantire, nel contempo, l’avanzamento in carriera come previsto dal Decreto Legislativo che ha accorpato il Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri.
La Segreteria Nazionale