AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
AL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI FRIULI VENEZIA GIULIA
OGGETTO: Benessere del personale. TAG: Compagnia CC di Palmanova inefficacia del servizio mensa.
Ennesima richiesta di intervento.
Dall’inizio dell’anno questa Segreteria ha segnalato problematiche, non solo organizzative, sul funzionamento del servizio mensa in favore del personale avente diritto al TAG del Comando Compagnia Carabinieri di Palmanova. Nonostante l’accordo, successivo alle nostre segnalazioni, grazie al quale il servizio mensa offerto dalla caserma dell’esercito ha allungato di mezz’ora il tempo per fruire del primo ordinario, dopo qualche mese, dati alla mano, non sembra essere cambiato nulla: rispetto all’anno precedente più del 90% dei carabinieri aventi diritto al TAG rinuncia a tale diritto.
Sembrerebbe che sulla scia delle nostre segnalazioni un’altra sigla sindacale voglia proporre tre preventivi rilasciati da altrettanti ristoratori al Comandante di Corpo al fine di dimostrare, quanto noi sosteniamo da diversi mesi, cioè la necessità e la fattibilità di una convenzione con un ristoratore con sede nelle immediate vicinanze del Comando Compagnia.
Crediamo fermamente che non sia compito delle associazioni sindacali proporre o presentare preventivi, perciò noi non ci sostituiremo all’Amministrazione che sicuramente avrà già preso contatti e sondato il mercato. Continuiamo, però, a ritenere indispensabile un intervento risolutore da parte degli uffici preposti perché i nostri colleghi in servizio a Palmanova non possono essere privati ancora a lungo di un loro diritto e continueremo ancora a chiedere che nell’attesa di soluzioni concrete al problema siano erogati in loro favore i buoni pasto.
Concludiamo ricordando che, come osservato dal Consiglio di Stato “la “possibilità” o meno di accedere alla mensa deve essere valutata secondo il criterio di buona fede, che è un principio generale del diritto, corollario del dovere di solidarietà … quale criterio cui devono improntarsi i rapporti … il quale, come afferma una giurisprudenza ormai consolidata, “impone a ciascuna delle parti del rapporto obbligatorio di agire nell’ottica di un bilanciamento degli interessi vicendevoli, a prescindere dall’esistenza di specifici obblighi contrattuali o norme specifiche”.
Orbene continuando ad insistere con il servizio mensa offerto dalla caserma dell’esercito nonostante le evidenze negative o lasciando che talune sigle sindacali presentino preventivi sostituendosi agli uffici preposti, la Nostra Amministrazione dimostra di non avere a cuore e di non prendere nella giusta considerazione gli interessi dei suoi Carabinieri.
La Segreteria Regionale FVG