AL MINISTERO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
OGGETTO: Art. 4 L. 183/2011. Obbligo di fruire, in missione, di vitto e alloggio presso apposite strutture dell’Amministrazione – camere/stanze di passaggio all’interno delle Caserme dell’Arma.
Circolare n. 120/27-1-2011 del 28 gennaio 2013, Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Ex SM – Ufficio Legislazione.
SEGUE MISSIVA DEL 15 SETTEMBRE U.S. AVENTE PER OGGETTO: ALLOGGIAMENTO IN CASERMA – CAMERE/STANZE DI PASSAGGIO.
Questa Unarma Asc allo scopo favorire la promozione, la cura e la tutela del benessere del personale interconnesso quest’ultimo, nella sua accezione più ampia e normativamente orientata, al “benessere organizzativo” che si intende comunemente, la capacità dell’organizzazione di garantire il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti i propri militari, rappresenta di aver ricevuto segnalazioni della verosimile inottemperanza della legge 183/2011 e della circolare discendente.
La circolare in argomento menziona al punto 3: “gli elenchi degli alloggiamenti approvati dal Comandi di Corpo saranno pubblicati sul portale Leonardo (area servizi amministrativi/logistici) ove sono già reperibili quelli delle foresterie e delle strutture alberghiere convenzionate con l’Amministrazione. Consultando il portale Leonardo, si evince che in tutta Italia le strutture ricettive dell’Arma idonee ad ospitare il personale in missione “ictu oculi” sono solo 9 (nove).
La cosa ci lascia alquanto basiti e perplessi, anche in funzione del fatto, come avevamo già segnalato nell’intervento cui si fa seguito, esistono camere di passaggio, come nel caso della Legione Calabria, ove parrebbe che queste siano gestite “motu proprio” ovvero in contrasto con la disposizione n. 120/27-1-2011 sopra menzionata: condotte queste non propriamente corrispondenti ai principi enunciati all’art. 725 c. 2 del D.P.R. 90/2010.
Conoscendo la sensibilità delle S.V. sugli aspetti e tematiche rappresentate, sempre con lo scopo di contribuire a migliorare le condizioni di benessere del personale, si auspicano, nel caso di specie, verifiche e risoluzioni delle possibili criticità evidenziate, attraverso idonei e mirati interventi. Al Comando Generale si chiede di inoltrare la presente all’Autorità Giudiziaria competente, Ordinaria e Militare, nonché alla Corte dei Conti competente al fine di verificare eventuali ipotesi di reato anche di danno erariale.
Grati dell’attenzione che riserverà alla presente, si porgono distinti saluti.
Antonio Nicolosi
Segretario generale UNARMA