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UNARMA GRAVI VIOLAZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE ALLA SCUOLA MARESCIALLI E BRIGADIERI DI VELLETRI

da | Giu 18, 2024 | News | 0 commenti

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

AL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI ROMA

Oggetto: D.Lgs.nr 81/2008 e s.m.i. Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri.

Da quanto appreso da questa associazione, sembrerebbe che, presso la Scuola di cui all’oggetto, persisterebbero gravi violazioni in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro. Nello specifico c’è stato segnalato che, le camerate della scuola, avrebbero numerose infiltrazioni di umidità con conseguente muffa sulle pareti.
È dimostrato da diversi studi che l’esposizione alle muffe e all’umidità in casa si associa alla maggiore presenza di sintomi respiratori, asma e danni funzionali respiratori.
Respirare muffa: conseguenze sulle vie respiratorie
Allergie respiratorie: le spore possono scatenare reazioni allergiche ed infiammazioni alle vie respiratorie. La reazione allergica respiratoria può manifestarsi con rinite, tosse, raffreddore congiuntivite.
Rinite allergica: conosciuta anche come raffreddore allergico o raffreddore da fieno, si manifesta come infiammazione e congestione delle vie nasali, irritazione oculare, tosse, stanchezza e mal di testa.
Asma: è una malattia potenzialmente grave che si manifesta con intensa respirazione e sensazione di soffocamento.
Muffa e problemi agli occhi
Congiuntivite: si manifesta con palpebre rosse ed infiammate e lacrimazione abbondante. Intossicazione da muffa: sintomi e danni alla salute
Affaticamento fisico: ovvero dolori e rigidità muscolare, dolori alle articolazioni, sensazione di affaticamento, stanchezza e debolezza.
Dermatiti: problemi dermatologici che comportano desquamazione della pelle, eruzioni cutanee e prurito.
Difficoltà di concentrazione: è più difficile concentrarsi, con possibili effetti negativi sulla memoria, vertigini e mal di testa.
Oltre alle problematiche relative alla muffa, è stato segnalato a questa associazione scarsa igiene dei bagni e tapparelle delle finestre fuori uso.
Per quanto sopra, se accertato quanto comunicatoci si potrebbe ipotezzare nei confronti del datore di lavoro e dei dirigenti della scuola, le violazioni dell’artt. 63 e 64 del D.lgs. 81/2008, allegato IV punti:
1.13.3. Gabinetti e lavabi
1.13.4. Pulizia delle installazioni igienico-assistenziali:
1.13.4.1. Le installazioni e gli arredi destinati ai refettori, agli spogliatoi, ai bagni, alle latrine, ai dormitori ed in genere ai servizi di igiene e di benessere per i lavoratori, devono essere mantenuti in stato di scrupolosa pulizia, a cura del datore di lavoro.
1.9. Microclima 1.9.1.
Temperatura dei locali
1.9.2.1. La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all’organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori.
1.9.2.2. Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si deve tener conto della influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidità ed il movimento dell’aria concomitanti.
1.9.2.3. La temperatura dei locali di riposo, dei locali per il personale di sorveglianza, dei servizi igienici, delle mense e dei locali di pronto soccorso deve essere conforme alla destinazione specifica di questi locali.

1.9.2.4. Le finestre, i lucernari e le pareti vetrate devono essere tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro, tenendo conto del tipo di attività e della natura del luogo di lavoro.
1.9.2.5. Quando non è conveniente modificare la temperatura di tutto l’ambiente, si deve provvedere alla difesa dei lavoratori contro le temperature troppo alte o troppo basse mediante misure tecniche localizzate o mezzi personali di protezione.
Nel restare a disposizione dell’A.G., si chiede al Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma – cosi come indicato al punto 3 della nota nr. 1236/38-2-2002 di prot. del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – II Reparto – SM Ufficio Operazioni, del 6 dicembre 2022 – di trasmettere la presente all’Autorità Giudiziaria Ordinaria e Militare competente, in ossequio agli artt. 55, 331 e 347 C.P.P.; al fine di verificare eventuali violazioni di legge.
Si ringrazia anticipatamente per l’attenzione.

La Segreteria Nazionale