Continuiamo a scrivere di effetti collaterali da vaccino anti-covid 19, somministrato ai militari dell’Arma, in obbligatorietà. Ebbene vogliamo portare a conoscenza che attraverso il nostro staff sanitario, siamo riusciti a far riconoscere dall’ente preposto, la causa di correlazione tra malattia e vaccinazione. Una vittoria importantissima, in quanto apre la strada al riconoscimento – quale malattia correlata all’obbligo vaccinale – oggi in gran parte non riconosciuta con la scusante della malattia congenita.
Di seguito riportiamo il responso dell’ente preposto:
……quanto sopra descritto veniva segnalato all’AIFA e, regolarmente inserita in data 12/04/2022 nella rete Nazionale Farmacovigilanza (RNF) dell’AIFA con relativo numero di registrazione – OMISSIS – Successivamente a seguito di tale segnalazione, si pronunciava il Responsabile dell’Ufficio di Farmacovigilanza dichiarando condizione clinicamente rilevante “GRAVE” ed a seguito delle verifiche effettuate presso il Reparto di ematologia dell’Ospedale di – OMISSIS – si evidenzia che il paziente è stato affetto da Infiammazione del rivestimento estero del cuore, indebolimento sistema immunitario, stanchezza, sonnolenza, trombocitopenia, leucopenia, pancitopenia, che complessivamente contribuiscono a definire un quadro di aplasia midollare/sindrome mielodisplastica.
L’AEFI si e espressa nella medesima data classificando l’attuale situazione clinica grave in quanto la trombocitopenia è ricomprese in lista IME (classificazioni delle sospette reazioni avverse da farmaci).
Continueremo sempre a lottare! Rispondendo con fierezza all’opera di “mutuo soccorso” intrinseca nel nostro DNA.
La tutela dei diritti dei Carabinieri è
UNARMA
UNARMA COMUNICAZIONE