AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
AL COMANDO UNITA’ FORESTALI AMBIENTALE E AGROALIMENTARI DELL’ARMA DEI CARABINIERI
OGGETTO: CAMBIA IL MAESTRO MA LA MUSICA RESTA LA STESSA.
Pianificazione annuale dei trasferimenti “A DOMANDA” per il
personale Forestale – anno 2024 – Criticita’ nel Sistema.
In riferimento alla circolare nr. 944001-1/T-88-1/Stud. del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – I Reparto – SM – Ufficio Impiego Personale Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri datata 28/5/2024, vengono segnalate da parte degli iscritti, criticità nella pianificazione annuale dei trasferimenti “a domanda”. Al punto 2 lettera a) viene precisato che <<sarà consentita anche quest’anno la presentazione della domanda di trasferimento on line a coloro che prestano servizio a reparti a cui la forza effettiva è uguale a 3 unità ….>>. L’adesione alla procedura pertanto è preclusa a coloro i quali prestano servizio in articolazioni la cui forza effettiva è <a 3 unità.
Prendendo nello specifico quanto richiesto dalla manovra ordinativa di 2° tempo per l’organico del NIPAAF che prevede una forza di 3 unità (1 ufficiale, 1 Maresciallo e 1 Appuntato/Carabiniere), il sistema all’atto della compilazione della domanda non permette l’accesso in quanto il militare richiedente non rientrerebbe ad un reparto compreso tra quelli abilitati. Se il NIPAAF, ad esempio, è in pianta organica completa, il personale rientrerebbe nelle condizioni previste, ma il sistema non rileva l’Ufficiale e pertanto rilevando soltanto 2 unità non consente l’inserimento perché considera il militare effettivo in un reparto non compreso tra quelli abilitati escludendolo pertanto dalla procedura, con grave danno alle legittime aspettative di mobilità. L’anno precedente la suddetta criticità veniva evidenziata dando assicurazione che il problema sarebbe stato risolto nel breve tempo.
Questa UNARMA, al fine di assicurare che quanto indicato dalle norme non possa influire negativamente sul benessere del personale, richiede un intervento volto a sanare la criticità segnalata, prevedendo che l’Ufficiale ricopra il posto vacante così da consentire a chi ha i requisiti di accedere alle modalità procedurali.
La Segreteria Nazionale