AL MINISTERO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
AL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINERI DI REGGIO CALABRIA R.O.N.I. [email protected]
Art. 63 (salubrità dei luoghi di lavoro), art. 164 (cartellonistica/segnaletica di sicurezza) del D.lgs 81/2008 allegato IV, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria.
Diverse segnalazioni sono pervenute negli scorsi mesi a questa UNARMA in relazione alle precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versa la mensa della Caserma del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, quotidianamente destinata al servizio di vettovagliamento per il personale dell’Arma dei Carabinieri locale e di quello in transito.
Sono stati segnalati locali insalubri, caratterizzati dalla presenza di vistose infiltrazioni d’umidità che caratterizzano vaste porzioni del soffitto e dei muri dell’ambiente, destinato alla distribuzione dei pasti, nonché forti odori maleodoranti provenienti dal bagno della stessa mensa. L’umidità parrebbe avere già ingenerato muffe e sfaldamento dell’intonaco del soffitto, divenendo ricettacolo di polvere e sporcizia che pregiudica in maniera piuttosto evidente la salubrità dei locali.
Il 21 ottobre scorso, in occasione dell’assemblea tenuta da Dirigenti calabresi di questa OO.SS, presso il Comando Provinciale di Reggio Calabria, sarebbe stata circostanza di un contatto, benché informale, con il Comandante Provinciale di Reggio Calabria nonché con il Comandante la Compagnia, cosa non accaduta in quanto evidentemente, “urgenti e improrogabili”, motivi di servizio hanno impedito detto incontro. Avremmo voluto rappresentare quanto segnalatoci. La cosa ci è veramente dispiaciuta, anche per il fatto che lo stesso Comandante di Compagnia aveva ricercato, attraverso un dirigente Unarma di altra regione, un colloquio con i dirigenti calabresi per comprendere – forse – le motivazioni della richiesta di assemblea; ma come accade nel nostro lavoro le urgenze sono sempre dietro l’angolo.
Tornando alla problematica della mensa, la circostanza – “parrebbe” – ad oggi sfuggita ai c.d. “organi di controllo”, lo si evince guardando lo stato dei muri, del pavimento e del soffitto che risalirebbero nel tempo. La previsione normata di giornalieri controlli del RAM e periodici controlli dell’Organo di Verifica non ha evidentemente impedito l’aggravarsi di una situazione logistica che ad oggi mina seriamente il benessere del personale che fruisce di quella mensa, segno evidente di una probabile minore attenzione dei Comandanti ai vari livelli ai quali quella situazione – così evidente – non può essere sfuggita.
Altra problematica è quella delle vetrate che insistono nella caserma dello stesso Comando Provinciale vetrate, senza alcun cartello di pericolo, che potrebbero causare infortuni a tutti coloro che entrano in caserma.
Nell’auspicare una solerte risoluzione di quanto esposto, si chiede al Comando Provinciale Carabinieri – R.O.N.I. – di Reggio Calabria, cosi come indicato al punto 3 della nota nr. 1236/38-2-2002 di prot., vergata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – II Reparto – SM Ufficio Operazioni del 6 dicembre 2022, di trasmettere la presente all’Autorità Giudiziaria – Ordinaria e Militare – competente, in ossequio agli artt. 55, 331 e 347 C.P.P.; per verificare le eventuali violazioni di cui al D.gls n. 81/2008.
Cordialità.
Antonio Nicolosi
Segretario generale Unarma