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UNARMA CRITICITÀ AL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI DI REGGIO CALABRIA 

da | Nov 2, 2023 | News | 0 commenti

AL MINISTERO DELLA DIFESA

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

AL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI REGGIO CALABRIA R.O.N.I.

OGGETTO: D.lgs 81/2008 art. 63 (salubrità dei luoghi di lavoro).
Questa Unarma, allo scopo favorire la promozione, la cura e la tutela del benessere del personale interconnesso quest’ultimo, nella sua accezione più ampia e normativamente orientata, al “benessere organizzativo” che si intende comunemente, la capacità dell’organizzazione di garantire il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti i propri militari, rappresenta di aver ricevuto segnalazioni nell’ambito del Comando Compagna Carabinieri di Reggio Calabria istituita nella nuova sede del Comando Stazione CC “Rione Moderna”, dalle quali si desumerebbero:
– i locali della Stazione, della Sezione Radiomobile e degli alloggi di servizio sono interessati da importanti infiltrazioni d’acqua con verosimili muffe;
– tracce visibili di acqua e muffa sui muri dei locali interessati dai carotaggi;
– pavimentazione tipo parquet al cospetto di muri con preoccupanti chiazze d’acqua e di liquido
rossastro provenienti dalla facciata dello stabile;
– sembrerebbe che quando piove l’accesso all’archivio -posto nell’autorimessa per le autovetture-
della Sezione Operativa sia precluso. Lo stesso resta incustodito e alla verosimile disponibilità di
personale civile;
– all’interno della Sezione Radiomobile e dell’autorimessa sussistono due ingressi, apribili
dall’interno e accessibili dagli alloggi anche ai familiari degli occupanti;
– totale mancanza di programmazione quindicinale, per servizi/riposi;
– presenza di numerosi gatti randagi, che vengono alimentati con cibarie detenute all’interno del
frigorifero, in dotazione al Reparto, unitamente alle derrate alimentari conservate dai
Carabinieri;
– condotte non propriamente corrispondenti ai principi enunciati all’art. 725 c. 2 del D.P.R.
90/2010 che, appare, si sostanziano anche attraverso il ricorso ad aggettivazioni talvolta inurbani.
Orbene, premesso e considerato che il vero benessere, non deriva semplicemente dall’ambiente di lavoro inteso come luogo fisico, bensì anche dalle dinamiche professionali che si creano tra tutti i componenti di un ente o ufficio, giova evidenziare, anche nell’interesse del servizio, alcuni aspetti che lo sostengono:
favorire, soprattutto all’interno dei gruppi di lavoro più ristretti nei quali le persone operano a diretto contatto (pattuglie, squadre, ecc.) una piena condivisione di intenti e di finalità nonché la valorizzazione del contributo fornito da ciascun militare e l’approfondita conoscenza reciproca;
promuovere l’autostima di ogni militare, valorizzandone le capacità e le potenzialità;
favorire un clima positivo all’interno dell’ambiente lavorativo;
creare un legame con i propri dipendenti, facendo sentire la propria empatia e vicinanza e dimostrando la
propria attenzione sulle problematiche di servizio e personali che possono essere rappresentate;
 dimostrare in ogni occasione la propria disponibilità all’ascolto e all’aiuto;
porre attenzione e mostrare vicinanza nelle occasioni importanti della vita di ciascuno (matrimonio, nascita
figli, lutti, malattie ecc.;
valorizzare il confronto;
coinvolgere il personale nei processi decisionali che li riguardano;  promuovere la motivazione e il senso di autoefficacia del personale.
Tutti fattori che ineludibilmente favoriscono il clima di serenità che dovrebbe regnare nei reparti e tra i militari dell’Arma (art. 424 R.G.A.).
Conoscendo la sensibilità delle S.V. sugli aspetti e tematiche rappresentate, sempre con lo scopo di contribuire a migliorare le condizioni di benessere del personale, si auspicano, nel caso di specie, verifiche e risoluzioni delle possibili criticità evidenziate, attraverso idonei e mirati interventi.
Nell’auspicare una solerte risoluzione di quanto esposto, si chiede al Comando Provinciale Carabinieri – R.O.N.I. – di Reggio Calabria, cosi come indicato al punto 3 della nota nr. 1236/38-2-2002 di prot., vergata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – II Reparto – SM Ufficio Operazioni del 6 dicembre 2022, di trasmettere la presente all’Autorità Giudiziaria – Ordinaria e Militare – competente, in ossequio agli artt. 55, 331 e 347 C.P.P.; per verificare le eventuali violazioni di cui al D.lgs n. 81/2008.
Grati dell’attenzione che riserverà alla presente, si porgono distinti saluti. Il benessere non si compra…si coltiva e si cura per farlo crescere.
Antonio Nicolosi 

Segretario generale UNARMA