Unarma esprime il proprio totale disaccordo nei confronti della circolare n. 59/101-222-53-1971 del 5 luglio 2025 emanata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in materia di pianificazione dei servizi settimanali.
Il provvedimento, che introduce modifiche operative nel nome dell’efficienza e del controllo della pianificazione, non contempla alcuna forma di indennità di turno o compensazione economica per i militari chiamati a garantire la funzionalità del dispositivo, anche a costo di sacrifici personali e familiari.
Unarma aveva formalmente richiesto in data 3 luglio 2025 l’introduzione di un’indennità specifica per i turni di servizio, proprio in vista di una pianificazione più rigida e settimanale. Tale richiesta è stata ignorata. Si continua a chiedere sempre di più ai carabinieri senza riconoscere minimamente il valore del loro tempo, della loro disponibilità e della loro fatica.
Il lavoro non può più essere gestito solo con richiami all’abnegazione e al senso del dovere, ma deve trovare pieno riconoscimento anche sotto il profilo economico, in linea con i principi di equità e rispetto della dignità professionale.
Unarma chiede che la circolare venga integrata immediatamente con l’introduzione di un’indennità di cambio turno, tra l’altro già promessa, strutturata e riconosciuta a livello nazionale e invita il Comando Generale ad aprire un tavolo di confronto con le rappresentanze sindacali per costruire insieme un modello di pianificazione più giusto, sostenibile e realmente partecipato.
Nel mentre chiediamo che la circolare qui richiamata sia abrogata fino all’istituzione dell’indemoniata di cambio turno.
UNARMA Associazione Sindacale Carabinieri
Il Segretario Generale
Antonio Nicolosi