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UNARMA CHIEDE CHE L’ASSEGNO UNICO VENGA EROGATO SULLO STIPENDIO E NON DIRETTAMENTE DALL’INPS 

da | Set 14, 2023 | News | 0 commenti

AL MINISTERO DELLA DIFESA 

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI 

OGGETTO: protocollo d’intesa tra l’INPS e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per lo svolgimento di attività di collaborazione in materia di erogazione delle pensioni del personale militare, di liquidazione del trattamento di fine servizio e di concessione di prestiti.

Erogazione Assegno Unico e Universale per i figli a carico.

La legge 9 marzo 1989, nr. 88, stabilisce le funzioni e le finalità proprie dell’Istituto INPS, in particolare, l’acquisizione dei contributi e l’erogazione delle prestazioni oltre allo svolgimento di azioni di controllo e di vigilanza sulle stesse attività istituzionali. L’art. 2, comma 1, della legge 8 agosto 1995, n. 335, che ha istituito presso l’INPDAP, a decorrere dal 1° gennaio 1996, la gestione dei trattamenti pensionistici dei dipendenti delle Amministrazioni statali (CPTS). L’Arma dei Carabinieri è iscritta alla Cassa per i trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato. l’INPDAP, confluito in INPS dal 1° gennaio 2012 a seguito dell’art. 21, comma1, del decreto legge 6 dicembre2011, n. 201, convertito, con modificazioni, con legge 22 dicembre 2011, n.214, ha assunto, a decorrere dal 1° gennaio 2010, in esecuzione del dettato normativo contenuto nell’art. 2, comma 1, della legge 8 agosto1995, n.335, la competenza alla determinazione ed alla erogazione del trattamento pensionistico del personale dell’Arma dei Carabinieri. L’Arma dei Carabinieri ha già da tempo operato la scelta di centralizzare la gestione amministrativa di tutto il proprio personale presso il Centro Nazionale Amministrativo Carabinieri, con sede a Chieti. L’articolo 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, che consente alle amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, i quali, a mente del successivo comma 2-bis, sono sottoscritti a pena di nullità degli stessi con firma digitale ovvero elettronica. L’INPS, nel quadro della politica economica generale, adempie alle funzioni attribuitegli con criteri di economicità, adeguando autonomamente la propria organizzazione all’esigenza di efficiente e tempestiva acquisizione dei contributi ed erogazione delle prestazioni (art. 1, comma 2, della legge n. 88/89). Considerato che presso la Direzione Provinciale Inps di Chieti Direzione Regionale Abruzzo, è costituito uno specifico Polo nazionale di lavorazione delle prestazioni previdenziali e creditizie, che si rapporta direttamente con il Centro Nazionale Amministrativo dell’Arma dei Carabinieri per ottimizzare la gestione degli scambi dei flussi di dati al fine di migliorare l’erogazione delle

prestazioni ed i rapporti informativi con la specifica utenza costituita dai militari in servizio e da collocare in pensione. Preso atto che nel protocollo e previsto un Comitato tecnico paritetico con compito di analizzare eventuali criticità nell’attuazione operativa degli impegni assunti dalle Parti e per proporre soluzioni idonee alla efficiente gestione della collaborazione e dei connessi flussi di informazioni. Ravvisato che la collaborazione tra le Parti non e solo uno strumento attraverso il quale migliorare la qualità del servizio agli utenti di riferimento ma anche una sinergia utile per il conseguimento di risparmi dei costi di gestione in considerazione della specificità delle attività svolte presso il Polo che contribuiranno a limitare la dilatazione dei tempi di erogazione delle prestazioni, richieste continue di informazioni agli sportelli e possibilità di ricorsi. Preso atto che il protocollo in argomento stabilisce l’eventuale esigenza di meglio definire e precisare strumenti e modalità della stessa collaborazione. Preso atto che le Parti, per l’esecuzione delle attività previste nella convenzione, si atterranno a quanto disposto nel decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in particolare per quanto concerne la sicurezza dei dati, gli adempimenti e la responsabilità nei confronti degli interessati, dei terzi e dell’Autorità del Garante per la protezione dei dati personali.

In considerazione di quanto premesso e considerato che l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, viene erogato direttamente dall’INPS, in date altalenanti, e non come avveniva per i precedenti assegni familiari, erogati e anticipati dall’amministrazione attraverso lo stipendio; si chiede di formalizzare un protocollo d’intesa, analogamente a quanto avviene per l’erogazione delle pensioni, delle liquidazione, del trattamento di fine servizio e di concessione di prestiti, tendente a erogare sullo statino paga le quote relative all’assegno unico.

Antonio Nicolosi 

Segretario generale UNARMA