OGGETTO:COMUNICAZIONE AI SENSI DELL’ART.18 BIS DELLA LEGGE 7/08/1990 NR.241. CRITICITÀ PRESSO IL NUCLEO CARABINIERI PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA DI CASTELPORZIANO.
Quest’Associazione, allo scopo di favorire la promozione, la cura e la tutela del benessere del personale, interconnesso quest’ultimo, nella sua accezione più ampia e normativamente orientata, al “benessere organizzativo” che si intende comunemente, la capacità dell’organizzazione di garantire il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti i propri militari, rappresenta di aver ricevuto diverse segnalazioni dalle quali si apprendeva la verosimile sussistenza di un minor clima di serenità e benessere presso Il Nucleo Carabinieri Presidenza della Repubblica di Castelporziano, annoverato da decenni tra i Reparti di élite dell’Arma dei Carabinieri e invece, di fatto, ormai costituito da militari amareggiati e demotivati vedendosi troppo lontani e abbandonati dall’Istituzione a cui appartengono. I Carabinieri che vi prestano servizio ritengono, infatti, di non svolgere solo quanto previsto dai loro incarichi, ma in qualche modo si sentono costretti ad accettare anche compiti che non rientrano tra le loro consegne, infatti gli stessi vengono comandati ad espletare umilianti servizi di facchinaggio oppure il controllo degli accessi all’interno della tenuta Presidenziale, attività quest’ultima devoluta unicamente dall’assistente parlamentare, figura però ad oggi inesistente. Tutto ciò, ha come preoccupante conseguenza che i militari impegnati, non solo si percepiscono demotivati sul posto di lavoro ma soprattutto costretti a distogliere l’attenzione dalle loro funzioni di sicurezza e controllo, che rappresentano lo scopo principale della loro presenza in reparto, con conseguente responsabilità personale in caso di evento critico. I turni di lavoro da otto ore e non sei, per soddisfare le esigenze del personale esterno Arma, vanno ad aggravare così una situazione già di per sé critica.
Le garitte sembrerebbero non conformi a quanto stabilito alle vigenti norme in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nelle giornate ad elevata un’affluenza di turisti poi, vedono quest’ultimi costretti ad accettare badge logori e non di facile interpretazione, cosa che di fatto rallenta le operazioni di ingresso ed uscita dal sito, con conseguenti disagi per tutti, in particolar modo disabili ed anziani. La situazione peggiora nel periodo estivo, quando i turni di vigilanza vengono svolti in vecchie garitte di legno, in uniforme ordinaria, con compiti di consegna chiavi delle cabine mare, ingresso soci CRAL presso lo stabilimento balneare del Quirinale mediante controllo tessere iscritti e successivo rilascio pass auto.
In ultimo ma non meno importante, oltre alle citate carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, si segnala la scarsa qualità dell’igiene dei locali, infatti pare che Il sito, istituito presso un contesto naturalistico, necessita di maggior pulizie poiché l’attuale cadenza delle stesse è insufficiente.
Orbene, conoscendo la sensibilità, del Ministro della Difesa On. Guido Crosetto e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, riservata alle questioni che involgono il benessere di tutti i Carabinieri d’Italia, allo scopo di assurgere ad attento collaboratore, segnala quanto espresso in narrativa, affinché vengano valutati e posti in essere gli opportuni e necessari approfondimenti, giungendo, nel più breve tempo possibile, ad una risoluzione della problematica che da troppo tempo mina il benessere e la serenità dei Nucleo Carabinieri Presidenza della Repubblica di Castelporziano.
Nel ringraziare anticipatamente per l’attenzione che verrà riservata alla presente, si porgono deferenti quanto sentiti saluti.
Roma, 10 aprile 2024 .
La Segreteria Regionale UNARMA Lazio