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“RISOLUZIONE DELLA CONTROVERSIA SULL’IMBARCO DEL PERSONALE SPECIALIZZATO PRESSO LA TENENZA DI GAETA”

da | Apr 10, 2024 | News | 0 commenti

Oggetto: Comunicazione ai sensi dell’art. 18 bis della Legge 7/08/1990 nr. 241
Mancata applicazione delle disposizioni in materia di imbarco di personale specializzato del Servizio Navale “a duplice incarico” presso la Tenenza di Gaeta (LT).
Questa Segreteria Regionale UNARMA ASC si vede costretta ad intervenire in una questione incresciosa che si è venuta a creare presso la Tenenza di Gaeta con un Militare, nostro iscritto, ivi effettivo, specializzato Comandante Unità Navale Costiera “a duplice incarico” presso il Comando sopra citato. All’uopo, per meglio comprendere la situazione, è necessario fare un breve riassunto dei fatti segnalati e documentati a questa a.s. ovvero:-

  • Con la determinazione n.010001-1/T-227-1 datata 13/09/2022 del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – I Reparto – SM – Ufficio Personale Appuntati e Carabinieri, ai sensi del n.398 RGA, veniva trasferito “a duplice incarico” presso la Tenenza di Gaeta l’App.Sc. PERILLO Antonio con movimento effettuato nella terza decade del mese di ottobre 2022;
  • in data 12/02/2024, l’App.Sc. PERILLO Antonio, dopo un anno e quattro mesi dal trasferimento, non avendo mai imbarcato neanche un giorno, presentava istanza per imbarcare, indirizzata per il superiore inoltro al Comando Legione Carabinieri “Lazio” – SM – Ufficio OAIO;
  • la Compagnia di Formia, con f.n. 140/198-2014 datato 21/02/2024, restituiva l’istanza <> di conseguenza dispone, <> l’imbarco dell’App. Sc. PERILLO Antonio per i cinque giorni mensili disponendo le modalità di come ciò debba essere eseguito.
    Dal successivo mese di marzo 2024, il Militare in questione iniziava quantomeno ad imbarcare per i 5 giorni previsti dalle vigenti disposizioni.

Ciononostante non ci si può fare a meno di chiedere come mai dette norme non siano state applicate nell’ultimo anno e mezzo circa ovvero prima che l’App. Sc. PERILLO facesse la “NON NECESSARIA” istanza di imbarcare grazie alla quale ha sollevato il problema ed acceso un faro sulla situazione irregolare che si stava perpetrando dell’indifferenza collettiva. Il graduato in questione dopo circa 16 mesi dall’avvenuto movimento non è stato mai imbarco a cura del Comandante Intermedio né su richiesta da parte del Comandante della Motovedetta CC 816 di Gaeta. Non ci addentreremo in questioni di responsabilità di chi era deputato a provvedere sull’applicazione della pubblicazione I-7 e su chi doveva porre in essere una azione di controllo su un trasferimento “a duplice incarico” poiché non di competenza di questa A.S., ma lo facciamo per gli effetti negativi che questa ha cagionato sul benessere del personale coinvolto, Militare che ha avuto un trasferimento ai sensi del n.398 RGA per una situazione familiare delicata che chi è deputato a sapere ne è ben a conoscenza.
Purtroppo la questione non è del tutto risolta con il solo imbarco per i 5 giorni mensili per cui, considerate le tempistiche con cui vengono acquisite le informazioni in quelle zone, onde evitare di attendere ulteriore tempo, provvederà questa Segreteria Regionale Unarma a fornire ulteriori informazioni sull’Istruzione del Servizio Navale ed. 2021.
Come da informazioni telefoniche giustamente (anche se tardivamente) acquisite dall’Ufficio OAIO Legionale dalla Compagnia di Formia su input indotto dalla presentazione dell’istanza di imbarco da parte del Militare interessato, come riportato nel sopra citato f.n. 140/198-2014 datato 21/02/2024, si fa riferimento alla pubblicazione I-7 “Istruzione sul Servizio Navale”, punto 5 “Personale abilitato del Servizio Navale “a duplice incarico”, lettera a., quarto capoverso che disciplina l’obbligo di effettuare almeno 5 servizi mensili a bordo di unità legionali.
La medesima pubblicazione I-7 “Istruzione sul Servizio Navale”, punto 5 “Personale abilitato del Servizio Navale “a duplice incarico”, lettera a., al primo capoverso cita testualmente <<è inquadrato organicamente nell’ambito delle Stazioni, ove è impiegato, prioritariamente, nei compiti attinenti la specializzazione;>>, al secondo capoverso cita testualmente <>, il terzo capoverso cita testualmente <<è a disposizione per: sostituire in ambito legionale (eccezionalmente interregionale), pari specializzati assenti per motivi vari (licenze, malattie ed altro)>>, il sesto capoverso cita testualmente <>.
Quindi il “duplice incarico” come da disposizioni, deve essere impiegato PRIORITARIAMENTE nella specializzazione ed imbarca per sostituire pari specializzati assenti per motivi vari quali licenze, malattie, frequenza corsi ecc. Ciò che è riportato nella pubblicazione non è stato mai posto in essere se non nel mese marzo 2024 e limitatamente ai cinque giorni mensili e viene difficile credere che in un anno e mezzo circa a bordo dei vari mezzi navali non si sia mai assentato nessuno neanche per le ferie.
Rebus sic stantibus, nel rimarcare la priorità prevista per l’impiego nella specialità, si richiede di valutare la possibilità che il predetto graduato specializzato nel Servizio Navale possa essere imbarcato, con formale provvedimento in sovrannumero, sulla citata unità d’Altura CC 816 di stanza a Gaeta, come previsto dalla pubblicazione in disanima, o in sostituzione del personale imbarcato, assente per malattie, corsi ed altro.
E’ bene specificare, onde dissipare qualsivoglia dubbio in merito, che le motovedette d’altura, nello specifico le classi 800, da pubblicazione I-7 hanno un equipaggio composto da 6 Militari divisi in 2 Marescialli 1 Brigadiere e 3 Appuntati/Carabinieri ma l’equipaggio minimo per muovere la Motovedetta sarebbe di 4 militari di cui almeno un Maresciallo. In questa ottica, organizzando le ferie in modo da essere sempre presente l’equipaggio minimo, sembrerebbe che non venga ritenuto necessario imbarcare il duplice incarico, ma se così fosse vi sarebbe una quanto mai errata interpretazione delle disposizioni sopra enunciate che non parlano mai di esigenze di equipaggio minimo al fine dell’imbarco del duplice incarico ma, al contrario, gli danno priorità di impiego nella specializzazione in caso di assenza dei pari specializzati a qualsiasi titolo.

E’ doveroso segnalare, inoltre, che il mancato imbarco dell’App. Sc. PERILLO nell’ultimo anno e mezzo circa, oltre ad aver influito negativamente sul suo benessere, lo ha visto danneggiato economicamente sia sotto il profilo della corresponsione dell’indennità di imbarco, sia al fine pensionistico, sia al fine della maturazione della c.d. indennità di trascinamento, nonché nella maturazione delle medaglie di lunga navigazione senza tenere conte che si potrebbe ipotizzare nell’attuale situazione un demansionamento del Militare in questione.
Auspichiamo che questo intervento sia risolutivo e che ponga fine a questo disagio che si è già protratto per troppo tempo, per garantire il dovuto benessere del personale e restituirgli la dignità che gli è dovuta. A tal fine ci rivolgiamo a chi è deputato a garantire il rispetto dei regolamenti, poiché questa realtà locale non sia “un mondo a parte”.

La Segreteria Regionale UNARMA Lazio