AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI
ALLA SCUOLA ALLIEVI MARESCIALLI E BRIGADIERI DI VELLETRI
Oggetto: Problematiche presso la Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri: Orario di lavoro, uscite libere, fruizione delle strutture sportive palestra/piscina e parcheggio autovetture.
Con la presente, desideriamo portare alla vostra attenzione alcune problematiche emerse presso la Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri, segnalate da numerosi corsisti a seguito di disposizioni emanate dal nuovo Comandante. Le questioni riguardano l’organizzazione degli orari di lavoro e studio, la gestione delle uscite libere, l’utilizzo delle strutture sportive e il parcheggio.
In particolare, è stata evidenziata una crescente insoddisfazione riguardo all’articolazione dell’orario delle lezioni. Secondo il piano di studi del 7° Corso Superiore di Qualificazione, l’orario previsto dovrebbe essere di 36 ore settimanali. Tuttavia, gli allievi già graduati sono attualmente segnati a memoriale dalle ore 07.25 fino alle ore 18:30 prevedendo una permanenza in aula dalla fine delle lezioni previste per le 17.05, fino alle 18.30, per un’ora e mezza di studio obbligatorio, dal lunedì al giovedì, mentre il venerdì l’orario è dalle 07.25 alle 13.20. In questo modo si ha un totale di 46 ore settimanali comprensivo di inquadramento alle 07.25 di mattina per l’attività di alzabandiera dal lunedì al venerdì. Questa situazione non solo contrasta con le disposizioni interne, ma incide negativamente sul benessere psicofisico degli allievi graduati, i quali non vedono motivazioni addestrative o sanitarie giustificative per tale modifica, peraltro cosa non prevista nel corso precedente.
Inoltre, l’ingresso alla palestra e alla piscina presenta delle problematiche, entrambe le strutture hanno orari di apertura e chiusura coincidenti tra la fine delle lezioni e l’accesso alla mensa che deve avvenire obbligatoriamente in divisa, di fatto costringendo i corsisti a scegliere se usufruire delle strutture sportive oppure del secondo ordinario, dovendo gli allievi graduati mettersi in tuta per la palestra, docciarsi a fine attività e rimettersi in divisa per poter andare in mesa, tutte cose da fare negli stessi orari da parte di tutti i corsisti presenti nella scuola e non solo dei 270 e più del 7° Corso Superiore di Qualificazione. Si evidenzia che il numero delle docce in camere è di DUE ogni DODICI persone, mentre alla palestra sono presenti solo tre docce per tutti i frequentatori. L’accesso alla piscina è consentito dalle 18.30 con uscita dalla struttura entro le 20.00, mentre l’accesso in palestra è possibile dalle 18.30 fino alle 21.00, la mensa apre alle 18.30 e chiude alle 20.30. Riguardo alle libere uscite, è stato segnalato che il rientro obbligatorio alle 22.30 risulta alquanto limitativo, considerando che l’orario di studio termina alle 18.30 e se si usufruisce del servizio mensa gli allievi graduati hanno poco tempo per recuperare e rilassarsi, elementi essenziali per il loro benessere generale, non solo adesso nel periodo invernale ma a maggior ragione in previsione della primavera e di parte dell’estate.
Infine, va sottolineato che, sempre a partire da questo corso, è stato negato l’accesso al parcheggio interno per i corsisti, nonostante la disponibilità di numerosi posti auto. Sebbene negli anni passati all’esterno della Caserma si sono verificati molti danneggiamenti e furti di veicoli appartenenti ai militari. Tra l’altro questa decisione ha creato gravi problematiche alla cittadinanza, che si vede sottrarre posti auto nelle vicinanze della struttura militare. Ci si interroga sulla logica dietro tale scelta, che appare contraria al principio di agevolare la formazione e il benessere del personale in considerazione del fatto che lo stesso proviene da ogni parte d’Italia e nella quasi totalità con consorte e figli e per tanto automunito.
Alla luce di quanto esposto, riteniamo fondamentale un intervento tempestivo da parte del Comando Generale per affrontare queste criticità e ripristinare un ambiente di studio e lavoro più equilibrato e favorevole. È necessario garantire che gli allievi possano fruire di un orario di lavoro/studio congruo e non vessatorio, evitando di giungere a situazioni di malessere e disagio, come purtroppo accaduto nel recente passato con un tragico epilogo.
La Segreteria Nazionale