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OGGETTO: Richiesta di verifica sulle modalità di assegnazione delle Foresterie della Scuola Allievi Carabinieri “Cernaia”

da | Nov 26, 2025 | News | 0 commenti

AL MINISTERO DELLA DIFESA

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Questa Segreteria Nazionale è recentemente venuta a conoscenza, da una segnalazione che merita la massima attenzione e un approfondimento tempestivo. Secondo quanto riferito, presso la foresteria della Scuola Allievi Carabinieri “Cernaia” di Torino sarebbe stata, nel corso degli anni, resa periodicamente disponibile una stanza a favore di un magistrato della Corte dei Conti.

La notizia, qualora dovesse rivelarsi fondata, configurerebbe una situazione suscettibile di generare un profondo senso di disagio e amarezza tra il personale dell’Arma. Ciò soprattutto in considerazione del fatto che diversi colleghi, pur percependo retribuzioni più modeste, si vedono negare la possibilità di usufruire della foresteria anche per esigenze reali e documentate: assistere un familiare in difficoltà, affrontare trasferte onerose o sostenere periodi di servizio lontano dalla propria residenza.

Risulta infatti difficile comprendere come un Carabiniere – spesso costretto a cercare soluzioni economiche attraverso piattaforme online per contenere le spese – si trovi penalizzato, mentre figure esterne all’Arma usufruiscono del beneficio.

È opportuno ricordare che le foresterie dell’Arma sono state istituite per offrire un sostegno concreto a chi serve lo Stato con dedizione, professionalità e sacrificio, e che tali strutture devono essere gestite secondo criteri di equità, trasparenza e coerenza con le finalità originarie.

Alla luce di quanto sopra, si auspica un controllo immediato, rigoroso e trasparente da parte degli organi competenti. Si ritiene altresì opportuno suggerire una verifica estesa a tutte le foresterie dell’Arma presenti sul territorio nazionale, così da garantire uniformità di procedure ed evitare fraintendimenti, malumori o possibili abusi.

Confidiamo che un intervento sollecito possa ristabilire piena chiarezza, tutelando sia l’immagine dell’Istituzione sia i diritti del personale che onora quotidianamente il proprio servizio.

Con osservanza.

Roma, 26 novembre 2025

Antonio Nicolosi

Segretario Generale di Unarma