AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Ufficio Relazioni Sindacali
UNARMA Associazione Sindacale Carabinieri (ASC), nell’esercizio delle proprie funzioni di tutela del personale, intende sottoporre alla valutazione di Codesto Comando Generale una problematica rilevata presso i reparti impiegati nei servizi di vigilanza e assistenza presso i Palazzi di Giustizia.
Il servizio giornaliero svolto dal personale dell’Arma nei Tribunali si caratterizza per:
• permanenza prolungata in posizione eretta (anche oltre 6 ore continuative);
• vigilanza fissa, assistenza nelle aule giudiziarie e controllo degli accessi;
• impiego di militari con età media elevata, maggiormente esposti a patologie osteo-articolari.
L’attuale tipologia di calzature in dotazione (modello con tacco rigido) risulta poco idonea rispetto a tali
condizioni operative, generando disagi fisici, dolori agli arti inferiori, problemi posturali e potenziali rischi
di infortunio.
La normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro impone precisi obblighi:
• D.Lgs. 81/2008: il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire DPI adeguati e idonei alla mansione;
• Art. 74 D.Lgs. 81/2008: i dispositivi devono essere ergonomici e rispondere alle esigenze del
lavoratore;
• Art. 32 Costituzione: la salute è un diritto fondamentale da tutelare in ogni contesto lavorativo.
Alla luce di quanto sopra, si chiede formalmente a Codesto Comando Generale:
1. di avviare una valutazione tecnica sull’idoneità delle calzature attualmente in dotazione ai reparti
impiegati nei Tribunali;
2. di predisporre la sostituzione con modelli più ergonomici, già in uso presso altre articolazioni (Tenenze
e Stazioni), dotati di:
o pianta in gomma antiscivolo;
o suola ammortizzata ed ergonomica;
o materiali traspiranti e leggeri;
o conformità estetica al decoro dell’uniforme.
3. di prevedere la distribuzione progressiva di tali calzature, a tutela della salute del personale e in linea
con le disposizioni legislative in materia di sicurezza.
Un adeguamento delle calzature rappresenta non solo una misura di attenzione al benessere del personale,
ma anche un adempimento normativo che riduce i rischi di infortuni e patologie da sovraccarico posturale,
migliorando al contempo l’efficienza del servizio svolto nei Palazzi di Giustizia.
Certi della Vostra sensibilità, confidiamo in un sollecito riscontro e restiamo a disposizione per eventuali
approfondimenti tecnici o tavoli di confronto.
Antonio Nicolosi
Segretario Generale Unarma
