AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Alla cortese attenzione del Ministro, Senatore Matteo Salvini
AL MINISTERO DELL’INTERNO
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Corretta applicazione degli artt. 236 e 1115 del D.P.R. 15.03.2010 n. 90.
Benessere del personale.
Intervento a titolo collaborativo
Sono giunte ripetute segnalazioni dagli iscritti a livello Nazionale circa le criticità che incontrano nella libera fruizione dei mezzi di trasporto pubblico urbano, pur esibendo regolare tessera di riconoscimento, sono obbligati comunque all’acquisto del biglietto o impossibilitati, si pensi nei grossi centri ove è presente la metropolitana, a poter accedere da corsie riservate.
Eppure, l’attuale quadro normativo risulta molto chiaro nello specificare che appartenenti alle forze dell’ordine, in uniforme o muniti di tessera personale di riconoscimento hanno libero accesso ai mezzi pubblici urbani.
Dunque, sono totalmente errate nei presupposti e nelle competenze le interpretazioni restrittive che alcune aziende di trasporto che erogano servizi per conto degli Enti locali (Regioni, Provincie e Comuni) sul territorio nazionale, in merito alla libera circolazione sui mezzi di trasporto pubblico urbano, da parte degli appartenenti alle forze dell’ordine in divisa o muniti di tessera personale di riconoscimento, ai sensi dell’art. 236 e art. 1115 del D.P.R. 15.03.2010 n. 90.
Una norma che origina dal R.D.L. 2 Aprile 1925 n. 382, i cui princìpi – volti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica della collettività – sono stati assorbiti dal recente “Codice dell’ordinamento militare”, sottratti altresì alle disposizioni che trasferirono a suo tempo – dallo Stato alle singole Regioni – l’esclusiva competenza legislativa in materia di trasporti. Questa Unarma chiede alle Autorità indicate che provvedano, per le rispettive competenze, a far correttamente applicare il D.P.R. richiamato. Norma i cui principi sono volti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica della collettività, più che a una mera “scontistica” per le forse dell’ordine.
Roma, 2 novembre 2024
La Segreteria Nazionale