AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
L’interpellanza datata 27 ottobre u.s., rivolta esclusivamente al personale effettivo ai reparti
dell’Organizzazione Mobile e Territoriale, sta generando confusione in merito ai contenuti dei due
punti della circolare, in particolare riguardo al presunto completo abbattimento del periodo minimo
di permanenza presso i Comandi di Corpo di appartenenza.
All’atto della compilazione della domanda, infatti, si rileva che nelle dichiarazioni del candidato
viene richiesto di attestare il compimento di quattro anni di servizio al 31 dicembre 2025,
condizione che contrasta con quanto indicato nella stessa interpellanza.
Ancora una volta, non si comprende perché — qualora il testo dell’interpellanza fosse stato male
interpretato — non si sia scelto un linguaggio più chiaro e meno tecnico, evitando così di alimentare
false aspettative in chi ripone fiducia nell’Amministrazione.
In alternativa, se si tratta di un mancato aggiornamento della pagina, si invita il Comando Generale
a provvedere tempestivamente alla sua correzione.
In attesa di un riscontro ufficiale, non possiamo che auspicare maggiore chiarezza e coerenza: perché
dietro ogni riga di un’interpellanza ci sono militari che, ancora una volta, confidano nella parola data.
Cordiali saluti.
Roma, 28 ottobre 2025
Antonio Nicolosi segretario generale di Unarma