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OGGETTO: FESI 2024 – Ritardi ingiustificati per i Carabinieri in servizio all’estero

da | Dic 14, 2025 | News | 0 commenti

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

AL MINISTERO DELLA DIFESA 

Nel mese di luglio 2025, il Comando Carabinieri presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (CC MAECI) ha richiesto, tramite comunicazioni inviate agli indirizzi di posta elettronica istituzionale, ai Carabinieri impiegati presso Ambasciate e Consolati all’estero di trasmettere le ore di servizio effettuate nell’anno 2024, ai fini della corresponsione del FESI.

Diversi militari, iscritti a questa Associazione Sindacale, hanno comunicato di aver puntualmente ottemperato alla richiesta, senza tuttavia ricevere alcun riscontro e senza vedere accreditate le somme spettanti.

Nel mese di ottobre 2025, il CC MAECI ha trasmesso un ulteriore sollecito esclusivamente a coloro che non avevano ancora inviato i dati richiesti, inclusi i colleghi nel frattempo rientrati in Patria. Ciononostante, dalla verifica degli statini del mese di dicembre, il pagamento del FESI non risulta ancora essere stato effettuato per quei militari che avevano già provveduto nei tempi richiesti.

Da informazioni acquisite informalmente, sembrerebbe che la corresponsione del FESI sia stata subordinata all’acquisizione delle comunicazioni da parte di tutti i militari in servizio presso le sedi estere, determinando una ingiustificata disparità di trattamento.

Si evidenzia che il FESI ha natura individuale e che il relativo pagamento non può essere subordinato al comportamento di terzi, con conseguente penalizzazione di coloro che hanno regolarmente adempiuto agli obblighi richiesti.

Questa Associazione Sindacale chiede pertanto che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri si interessi alla vicenda, al fine di procedere senza ulteriori ritardi alla corresponsione delle somme dovute, evitando l’apertura di contenziosi per il recupero degli arretrati.

L’Associazione continuerà a monitorare la situazione e ad agire a tutela dei diritti dei colleghi impiegati all’estero.

Cordiali saluti.

Roma, 14 dicembre

Antonio Nicolosi

Segretario Generale UNARMA

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