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F.A.P.P.: Quando l’assistenza si perde nella burocrazia

da | Apr 30, 2025 | News | 0 commenti

AL MINISTRO DELLA DIFESA

Ufficio del Gabinetto del Ministro

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Ufficio Relazioni Sindacali

Il “F.A.P.P.” (Fondo di Assistenza e Previdenza) nasce con l’obiettivo di offrire un supporto concreto, di natura assistenziale e previdenziale, ai militari in servizio, in congedo e ai familiari del personale deceduto in attività di servizio.

Grazie alla sua natura giuridica privata, la Fondazione può intervenire in modo diretto, rapido ed efficace, superando le rigidità burocratiche tipiche della pubblica amministrazione. Le principali attività, coordinate dalla Segreteria, si concentrano sulla:

– concessione di sussidi ai militari in momentaneo stato di bisogno, spesso a causa di eventi

imprevisti;

– erogazione di contributi per l’assistenza medica, anche presso strutture sanitarie estere;

– stipula di polizze assicurative, etc.

Tuttavia, nonostante l’apparente snellezza delle procedure nella fase iniziale – grazie alla

rapida trasmissione delle istanze e alla verifica di conformità con le disposizioni della

circolare esplicativa – si registra un significativo rallentamento nella fase conclusiva del processo.

È il caso, ad esempio, di un collega in servizio in Calabria che ha ricevuto comunicazione

sull’esito della propria istanza solo a seguito di una formale richiesta di accesso agli atti, dopo

un’attesa di circa un anno ci domandiamo dunque quale sia, nella pratica, la reale efficacia dell’istituto: chi si rivolge

al F.A.P.P. per ottenere un contributo – spesso modesto – non solo è costretto a sollecitare

continuamente una risposta, ma subisce anche la mortificazione di dover giustificare il proprio bisogno, senza il conforto di una comunicazione tempestiva o di un riscontro umano. Riteniamo inaccettabile che, nonostante gli sforzi dichiarati per semplificare le pratiche, persistano ostacoli di natura burocratica che vanificano l’efficacia dell’intervento

assistenziale. Per questo chiediamo che venga rafforzato l’impegno per l’abbattimento reale della burocrazia, affinché la Fondazione possa davvero rispondere con prontezza e dignità alle

esigenze di chi serve il Paese.

Cordiali saluti.

Roma, lì 30 aprile 2024

Antonio Nicolosi 

Segretario Generale Unarma