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BENESSERE DEL PERSONALE – COMPAGNIA DI SOVERATO (CZ)

da | Gen 25, 2024 | News | 0 commenti

AL MINISTERO DELLA DIFESA 

AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI 

OGGETTO: Benessere del personale – Compagnia di Soverato (CZ)

Questa Segreteria Unarma ha di recente ricevuto diverse segnalazioni da militari effettivi al Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, in ordine al mancato rispetto delle disposizioni che disciplinano l’istituto del “riposo settimanale”, che avrebbe comportato, in diversi casi, diffusi disagi, in special modo a militari ammogliati con coniugi lavoratori e figli minori.

La circostanza segnalata trova oggettivo riscontro in atti di un procedimento disciplinare acceso a carico di un militare effettivo ad una Stazione del Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, in relazione al quale, senza entrare nel merito della decisione adottata dal Comandante al suo esito, che lasceremo vagliare alle Autorità che il militare riterrà di adire negli istruendi ricorsi, quest’Associazione Sindacale ha preso cognizione dell’esistenza, tra gli atti di quel procedimento amministrativo, di documentazione attestante la comunicazione per via telematica a quel militare, protrattasi per ben 139 giorni consecutivi (20 domeniche successive), dell’assenza di “alcun riposo pianificato relativamente al periodo” annotato sul memoriale elettronico del suo Reparto. La circostanza, ha in tal senso riguardato almeno altre 11 settimane, arrivando a ben 31 settimane nell’anno 2023, ben oltre la metà delle 52 settimane in cui si divide l’anno.

La circostanza, che ci è stata rappresentata, parrebbe non essere isolata nei Reparti del Comando Compagnia Carabinieri di Soverato e violerebbe palesemente la disciplina di riferimento riconducibile agli indirizzi forniti con circolare n. 90/277-1962, datata 30 aprile 2015, dell’Ufficio Ordinamento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che in particolare ebbe a disporre, abrogando ogni circolare precedente, in relazione alla “programmazione” dei riposi settimanali: “il militare deve conoscere con congruo anticipo i giorni nei quali potrà fruire del beneficio, per pianificare i propri impegni di carattere privato. Il riposo settimanale pertanto è oggetto di pianificazione bisettimanale (un riposo per ogni settimana di riferimento) ed è sempre suscettibile di variazioni in presenza di sopravvenute indifferibili esigenze, sia di servizio sia individuali, che andranno opportunamente documentate”.

Per altro, il memoriale elettronico C-memoriale, obbliga il compilatore ad approvare la programmazione bisettimanale dei riposi, inibendo, in mancanza, la possibilità di inserire i servizi dei giorni della settimana in cui la programmazione non risulta approvata. L’ausilio elettronico però parrebbe concedere la possibilità di ovviare a tale incombenza, consentendo l’approvazione, senza programmare alcun riposo, della pianificazione delle settimane per le quali si vogliano inserire i servizi (fatta la legge trovato l’inganno). Tale prassi, di per se non direttamente indicativa della negazione al militare dei riposi settimanali, quando assumesse il carattere della sistematicità, connoterebbe senza ombra di dubbio una gestione del memoriale e dell’istituto del riposo settimanale al di fuori di quello che è il dettame regolamentare della Nostra Arma dei Carabinieri, e sarebbe, a parere di questa Associazione Sindacale, evidente sintomo di situazioni

nell’ambito delle quali poi potersi verificare momenti di minore serenità tra Commilitoni e Comandanti, come nel caso di specie che ha dato occasione di apprendere tale circostanza presso il Comando in argomento.

L’informatizzazione dei sistemi, se da un lato costituisce motivo di aggravio burocratico per i compilatori e per i Comandanti, riteniamo rappresenti comunque un validissimo ausilio di analisi dell’andamento della gestione dei Reparti da parte dei Comandanti di Compagnia, che di quello sforzo per la digitalizzazione dei sistemi profuso dalla nostra Amministrazione, potrebbero sfruttare le potenzialità per carpire eventuali situazioni di inspessimento dei rapporti tra i Comandanti e i propri militari prima del sopraggiungere di situazioni che necessitano del vaglio disciplinare, ovvero per prevenire la sistemica adozione di cattive prassi.

Dal caso di specie, che questa Associazione Sindacale sta valutando di prendere in carico, emerge evidente la sistematica omissione nella programmazione dei riposi che viene diffusamente segnalata in diversi Reparti del Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, circostanza che contrasterebbe con l’invalsa pratica di effettuare numerose “ispezioni” ai Reparti e con le procedure informatizzate che caratterizzano “visite periodiche” del Comandante di Compagnia, che riterremmo legittimamente aver sicuramente avuto una cadenza inferiore alle 20 settimane di documentata assenza, in almeno un Reparto, della programmazione bisettimanale dei riposi sull’applicativo C-memoriale.

Le molteplici difficoltà di militari spesso coniugi di uomini e donne a loro volta lavoratori, soprattutto in presenza di figli minori e spesso anche in condizioni di pendolarismo, sono motivo di stress a cui riterremmo assolutamente inutile e controproducente aggiungere gratuitamente, in assenza di comprovate esigenze di servizio, malessere connesso alla cattiva gestione di riposi settimanali ed altre assenze, che poi possono dar luogo a momenti di minore serenità anche nei rapporti tra Comandanti e militari addetti. Le vicissitudini portate al vaglio, anche severo, di un Comandante titolare dell’azione disciplinare, riteniamo dovrebbero essere anche monito, campanello di allarme, di situazioni meritevoli di approfondimento. Siamo certi che non sia lo spasmodico compilare schede su schede elettroniche di innumerevoli controlli e ispezioni, che renda serenità a Militari impegnati nel nostro gravoso impegno istituzionale, tanto più quando, l’assuefazione alla compilazione di moduli e campi elettronici poi non consente nemmeno di rilevare presunte, macroscopiche, mancanze, di cui ci si trova a prendere atto solo al momento di decidere sull’esito di procedimenti disciplinari che costituiscono, in taluni casi, la rappresentazione evidente di una falla nell’azione di comando.

Auspicando che gli eventuali controlli sulla corretta prassi relativa alla programmazione dei riposi bisettimanali presso i Reparti della Compagnia Carabinieri di Soverato, renda il conto di una situazione già risolta, almeno dopo la data in cui il Comandante di quella Compagnia Carabinieri ne ha appreso da ultimo contezza formale nella comunicazione pervenutagli da un militare sottoposto a procedimento disciplinare di corpo lo scorso 31 dicembre 2023, segnaliamo quanto appreso per ogni verifica e valutazione del caso.

Per quanto su esposto permetteteci una domanda: perché le circolari emanate dal Comando Generale, con fare paterno, per il bene dei Carabinieri non vengono accettate, ovvero vengono disattese in periferia?

Sul punto i decisori dovrebbero porsi degli interrogativi, se non fosse altro per capire dove si sbaglia e chiarirsi il dubbio!

La Segreteria Provinciale