AL SIGNOR MINISTRO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Il personale dirigente dell’Arma dei Carabinieri attende ancora, a distanza di mesi, l’erogazione dei compensi
forfettari (fondino) previsti per l’anno 2025. Una situazione che, ancora una volta, solleva interrogativi e
perplessità su falle e ritardi amministrativiormai divenuti strutturali. Difatti manca ancora l’emanazione del
Decreto.
Ci domandiamo dunque:
1. 2. se quanto stiamo segnalando da tempo sia da imputare a direttive o scelte del Governo, o se si tratti
invece di inefficienze della macchina burocratica;
se le criticità riscontrate abbiano origine in una scarsa preparazione o carenza di personale amministra-
tivo qualificato, tale da generare ritardi cronici nelle liquidazioni.
La situazione può ormai definirsi endemica, non certo catartica.
In un contesto in cui l’inflazione avanza, i contratti restano bloccati e le retribuzioni faticano a riflettere il reale
valore del nostro comparto, è inaccettabile che si debba ancora attendere senza avere risposte concrete.
Chiediamo chiarezza, tempi certi e responsabilità:
• Chiarezza, sulle cause effettive del ritardo.
• Tempi certi, sull’erogazione dei compensi dovuti.
• Responsabilità, da parte di chi è chiamato a garantire l’efficienza amministrativa e il rispetto dei diritti
economici di chi serve lo Stato.
In assenza di risposte puntuali, sarà inevitabile valutare ulteriori iniziative formali a tutela del personale
interessato.
Cordiali saluti.
Roma, 4 novembre 2025
Antonio Nicolosi segretario generale di Unarma