AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Con la presente, sottopongo alla Vostra attenzione la necessità di ripristinare una programmazione bisettimanale dei servizi, garantendo ai militari un preavviso congruo nella comunicazione dei turni, coerente con i princìpi di correttezza, buona fede e tutela della dignità della persona previsti dall’ordinamento.
A supporto della presente istanza si richiama la Sentenza n. 2321/2023, emessa in data 16/06/2023 dalla Corte d’Appello di Napoli – Sezione Lavoro, la quale, pur riformando la decisione di primo grado, ha fornito importanti indicazioni giurisprudenziali in materia di programmazione dei turni e tutela della vita privata dei lavoratori.
Nello specifico, la Corte ha ribadito che:
- Non esiste un termine rigido e generalizzato di 15 giorni di preavviso nella comunicazione dei turni per i lavoratori a tempo pieno, salvo specifiche disposizioni contrattuali;
- Tuttavia, il datore di lavoro è tenuto a rispettare il principio di buona fede e correttezza, e a garantire una programmazione ragionevole che non impedisca la pianificazione della vita privata, familiare e sociale;
- La mancata comunicazione tempestiva dei turni può essere oggetto di contestazioni e richieste risarcitorie, qualora il lavoratore dimostri l’effettivo pregiudizio subito;
- Una programmazione regolare e almeno bisettimanale, come avveniva nel caso di specie (con comunicazione ogni martedì e venerdì per i successivi tre-quattro giorni), è stata ritenuta adeguata e sufficiente a soddisfare tanto le esigenze organizzative quanto i diritti individuali.
Alla luce di tali considerazioni, e per prevenire azioni legali future che potrebbero derivare da una comunicazione dei turni effettuata con preavvisi minimi, discontinui o eccessivamente variabili, si richiede formalmente:
- Che il Comando Generale valuti l’opportunità di ripristinare una programmazione bisettimanale dei servizi:
- nel rispetto dell’equilibrio tra esigenze organizzative e vita privata del personale, e dei principi di correttezza, trasparenza e prevedibilità del servizio;
- delle indicazioni contenute nella giurisprudenza di merito e di legittimità in materia di orario di lavoro e turnazioni.
Un’organizzazione più stabile e prevedibile dei turni, oltre a prevenire potenziali contenziosi, rappresenta una forma di tutela della salute psico-fisica del personale, migliorando il clima lavorativo e la produttività operativa.
In assenza di riscontro e di iniziative correttive, non si esclude la possibilità di attivare le opportune azioni a tutela del personale.
Cordiali saluti,
Antonio Nicolosi
Segretario Generale di Unarma
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