AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Con la presente si sottopone alla Vs. attenzione una problematica emersa in relazione alla partecipazione ai concorsi interni in oggetto, con particolare riferimento alle difficoltà riscontrate dal personale che necessita di raggiungere le sedi d’esame mediante trasporto aereo.
I concorsi richiamano candidati da tutto il territorio nazionale, molti dei quali sono costretti a utilizzare l’aereo per raggiungere la località designata. Tale circostanza, seppur necessaria per garantire la partecipazione di tutto il personale idoneo, ha generato significative criticità operative ed economiche.
Nonostante gli sforzi profusi per la prenotazione dei voli, sono emerse difficoltà legate:
- alla gestione dei servizi turistici delle agenzie di viaggio, che spesso riservano anticipatamente pacchetti di biglietti;
- alle specifiche limitazioni connesse al trasporto dell’arma d’ordinanza.
Numerosi colleghi, infatti, non hanno avuto la possibilità di prenotare con compagnie aeree che consentono il trasporto dell’arma, trovandosi in alcuni casi esclusi da tale possibilità per indisponibilità di posti. Non tutti i vettori accettano infatti il trasporto a bordo di armi, anche se regolarmente detenute dal personale delle Forze dell’Ordine, con conseguenti ripercussioni: ridotta scelta dei voli, maggiori costi, complessità burocratiche e disparità di trattamento tra i candidati.
A tale problematica si aggiungono considerazioni di carattere prudenziale. È opportuno ricordare che, in passato, durante i periodi di maggiore tensione legati al terrorismo, furono emanate specifiche disposizioni che sconsigliavano l’uso della divisa durante gli spostamenti, per motivi di sicurezza. Sebbene il contesto sia mutato, tali valutazioni mantengono una loro attualità e, a quanto ci risulta, tale disposizione non risulta formalmente annullata.
Alla luce di quanto esposto, si propone di adottare – limitatamente alla durata del concorso – le seguenti misure:
- Autorizzazione all’utilizzo dell’abito civile per tutti i partecipanti negli spostamenti e durante lo svolgimento delle prove;
- Esonero dal porto dell’arma d’ordinanza nei viaggi connessi alla partecipazione al concorso;
- Applicazione uniforme di tali disposizioni a tutti i candidati, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato.
L’adozione di queste misure garantirebbe condizioni di pari opportunità, eliminando disparità economiche e logistiche, semplificando le procedure di viaggio e riducendo i costi sostenuti dal personale. Inoltre, permetterebbe di evitare possibili rinunce dovute a difficoltà organizzative e assicurerebbe il regolare svolgimento del concorso.
La presente richiesta nasce dall’esigenza di tutelare il personale interessato e di assicurare una partecipazione equa e serena alle prove.
In attesa di un cortese riscontro, si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o approfondimento.
Cordiali saluti.
Roma, 22 agosto 2025
Antonio Nicolosi
Segretario Generale UNARMA
