Commemorazione dell’Attentato al Giudice Rocco Chinnici:
Un Ricordo Indelebile e l’Impegno Continuo della Famiglia
La mattina del 29 luglio del 1983, alle 8.05, Palermo si svegliò con un boato. Una Fiat 126 verde imbottita con 75 chili di tritolo esplose in via Pipitone Federico per uccidere il giudice Rocco Chinnici, creatore del pool antimafia. Nella strage morirono il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e Stefano Li Sacchi (portiere dello stabile in cui abitava il giudice).
L’Associazione Sindacale Carabinieri UNARMA commemorando queltragico attentato in cui perse la vita il giudice Rocco Chinnici, simbolo di giustizia e integrità nella lotta contro la mafia ritiene, sia un’occasione per ricordare il suo straordinario contributo e per riflettere sull’importanza della sua eredità.
Rocco Chinnici, magistrato pioniere nella lotta contro la criminalità organizzata, ha dedicato la sua vita a garantire giustizia e legalità, mettendo in pericolo la propria vita per proteggere i diritti dei cittadini ci obbliga ad un momento di riflessione e ricordo, non solo sul suo sacrificio, ma anche sulla prosecuzione della sua attività attraverso la sua famiglia.
Siamo onorati di collaborare con l’Onorevole Caterina Chinnici, figlia del giudice, e continuare con lei a portare avanti l’impegno nella lotta per la giustizia e i diritti civili.
Siamo altresì fieri d’avere tra le nostre file il Capitano dei Carabinieri Alessandro Averna Chinnici, nipote del giudice, che rappresenta un faro di speranza e determinazione nelle file dell’Arma dei Carabinieri. Un esempio di dedizione e professionalità.
Commemoriamo oltre il Giudice Chinnici anche dei colleghi della scorta periti nel vile massacro.
Nella commemorazione di oggi, ore 17:00, presso la Direzione distrettuale Antimafia, verrà intitolata un’aula al Giudice Rocco Chinnici, su volere del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; non sarà solo un momento di ricordo, ma anche un’opportunità per rinnovare l’impegno collettivo nella lotta contro la mafia e a favore della legalità, in un momento storico dove molti valori purtroppo sono andati persi.
Roma, 29 Luglio 2025
La Segreteria Nazionale
