COMUNICATO STAMPA
PESARO – TURNI DI SERVIZIO
UNARMA Associazione Sindacale Carabinieri nell’ambito della propria attività, incentrata sulla tutela dei diritti del personale dell’Arma dei Carabinieri, ha segnalato al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed al Prefetto di Pesaro e Urbino, quale Presidente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, la questione riguardante la presunta non equa ripartizione dei turni di servizio, eseguiti per la vigilanza agli obiettivi sensibili della città di Pesaro, tra le Forze di Polizia della relativa provincia.
In base alle segnalazioni ricevute, sembrerebbe che i Carabinieri negli ultimi tempi, stiano svolgendo in via esclusiva, la totalità dei turni serali/notturni e che, taluni di essi, nella stessa settimana, abbiano svolto fino a 2/3 servizi notturni.
Nella circostanza si è ritenuto opportuno indicare le conseguenze che un perdurante lavoro notturno può provocare al corpo umano. Infatti, le alterazioni del ciclo sonno veglia, hanno degli effetti negativi di lungo periodo sull’organismo dei lavoratori, come un maggior rischio di malattie cardiovascolari, perturbazione dei ritmi circadiani, disturbi del sonno e alimentari, difficoltà di vita familiare, tant’è che lo stesso legislatore ha individuato, nell’ambito del quadro giuridico di riferimento D.Lgs n. 66/2003, importanti tutele ed obblighi a favore dei lavoratori che svolgono lavoro notturno.
Per tali ragioni, essendo la salute (anche quella del Carabiniere), compresa quella sul lavoro, un “diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”, previsto dalla Carta Costituzionale dello Stato, quest’Associazione, portatrice di interessi diffusi, ha richiesto al Presidente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica della provincia di Pesaro e Urbino, l’esame della questione prospettata, protesa a un’equa ripartizione e distribuzione del lavoro sia diurno che notturno fra tutte le Forze di Polizia coinvolte.
Roma, 20 novembre 2019
Antonio Nicolosi
(Segretario Generale)