+39 06 622 80 320 [email protected]

EMERGENZA SICUREZZA AL CPR PONTE GALERIA: APPELLO DELLA SEGRETERIA DELL’8° REGGIMENTO CARABINIERI LAZIO DI UNARMA 

da | 9 Febbraio 2024 | News Locali - Lazio

AL MINISTERO DELLA DIFESA

 AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

 AL COMANDO PROVINCIALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI ROMA

 AL COMANDO DEL GRUPPO CARABINIERI ROMA

 AL COMANDO DEL GRUPPO CARABINIERI OSTIA

AL COMANDO DELLE MOBILI (DUM) ROMA

AL COMANDO DELLA 1^ BRIGATA MOBILE CARABINIERI ROMA

CPR Roma Ponte Galeria Criticità – Sicurezza Salute e Benessere per il personale Linea Mobile impiegato in quel sito di permanenza ed rimpatrio – Ennesimo attacco durissimo alle Forze dell’ordine.

Questa Segreteria Unarma dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio”, dovendo badare al Benessere Sicurezza e Salute dei propri iscritti e del personale tutto, e quale migliore premessa può essere il caso del Cpr di Roma Ponte Galeria, dove se si viene aggrediti, la salute viene pregiudicata e come, da ferite o ancor peggio da aggressioni con armi da taglio o oggetti contundenti, lanci di pietre e calcinacci, bottiglie di urina, roncole, biglie in ferro e chiodi, come nelle ultime settimane rinvenuti all’interno degli alloggi ospiti settore maschili, a seguito di controlli e ispezioni visive, da parte personale PS presente sul posto. Lo Avevamo detto in tempi non sospetti, ma forse non si dà la reale importanza lavorativa in favore della salute e la sicurezza del personale, impiegando quotidianamente un ventesimo della forza, rispetto al numero reale degli ospiti presenti, oltre al fatto che questi ultimi sono persone altamente agitate ed in via di espulsione. Se pur vero che Questa Segreteria scrivente, non puo’, come da “regole ingaggio” nella legge 46/2022 nelle Associazioni Militari a Carattere Sindacale, obiettare il servizio istituzionale in se, è altresì consono e lecito focalizzare l’attenzione dei Vertici, sulla totale assenza di sicurezza lavorativa per il personale operante in quel centro, personale a stretto contatto con gli ospiti di varie etnie e religioni, personale che dà assistenza h24 a medici/oo.ss/infermieri presenti nel centro, durante le operazioni delle cosi dette “Terapie Mediche” e non di certo per la somministrazione di pastiglie per il mal di gola, vitamina C o sciroppi per la tosse, bensì per la somministrazione di psicofarmaci/metadone/ e tranquillanti. Ultimo, dei tanti episodi quotidiani verificatisi, ha visto già dalle primissime ore della giornata odierna 04 Febbraio c.a., un duro scontro reale sul campo, da parte degli antisommossa della Linea Mobile Carabinieri del Reggimento Lazio, coadiuvati dalla presenza di personale della Polizia di Stato del centro stesso, poco dopo da Reparto Mobile della Polizia di Stato giunto in loco, e successivamente (dopo un ora circa), da parte di un nucleo antisommossa di 10 unità del Reggimento Carabinieri Campania, in servizio poco prima nella Capitale,

Capitale che dista circa 54 km dal Centro menzionato nel presente intervento Sindacale, e con urgenza fatto dirottare appunto, nel Cpr di Roma Ponte Galeria, questa Segreteria Unarma continua a chiedersi, come si debba ricorrere a dover in fretta e furia dirottare una Squadra di salvataggio vera e propria a cosi tanti chilometri di distanza, e non aumentare cosi come previsto, a nr.10 unità gli antisommossa, a differenza delle attuali 5. L’ennesimo vile e feroce attacco agli operatori presenti stamane, è scaturito ed avvenuto a seguito di suicidio verificatosi nella nottata sempre del 4 febbraio, da parte cittadino della Guinea, lo stesso si vedeva purtroppo principale attore di tale gesto, suicidio provocato per impiccagione con l’ausilio di stoffe adibite a mò di lenzuola, e compiere l’insano gesto nel suo stesso alloggio, presumibilmente settore 5 maschile della struttura stessa, e a nulla sono valsi gli sforzi tempestivi, fatti dai colleghi presenti in servizio in quel momento, e successivamente da personale medico 118 giunto sul posto. Questa Segreteria non di certo può e vuole entrare in dinamiche ad essa sconosciute del gesto avvenuto al giovane cittadino della Guinea, ma di certo si chiede, quanto ancora può assistere la fortuna nel rimanere in vita in servizio, nel Cpr di Roma Ponte Galeria, con sole 05 unità di Carabinieri della Linea Mobile, posti all’interno del centro, ove li dove serva, ripete da tempo, vi è una forza di 1 a 20/22, decisamente a sfavore di coloro che rappresentano lo stato quotidianamente. Ciò che è successo nella giornata odierna, ove si è visto un fortissimo attacco verso i colleghi del Reggimento, sia Roma che Napoli, attacco continuato nelle prime ore del pomeriggio, ove gli ospiti hanno nuovamente cercato lo scontro fisico, e non di certo per testare i materiali in uso alla Linea Mobile, per poi farne una recensione su tripadvisor, hanno letteralmente sfondato e saccheggiato stanza in uso all’Arma dei Carabinieri, portando via anche beni ed effetti personali degli operatori in turno, deve aprire la vista e l’udito a coloro che NON VOGLIONO NE VEDERE NE ASCOLTARE, il continuo grido di allarme per la SALUTE E VITA dei colleghi delle “TUTE BLU’”, che anche se tute da ordine pubblico, risultano esser comunque UNIFORMI DELL’ARMA DEI CARABINIERI. I Reparti antisommossa/Ordine Pubblico dell’Arma dei Carabinieri DEVONO OPERARE con le procedure ed impieghi che a loro competono. Le squadre DEVONO essere da 10 (dieci) unità e sono indivisibili, persino in più ortodossi delle dottrine “antiquate” ne devono essere consapevoli. Il Team deve poter operare in sicurezza, e, certamente se già il numero degli operatori che viene impiegato e inviato non è CONGRUO, tutto ciò viene vanificato. Sicurezza Salute incolumità degli operatori in primis. Per chi ritiene che questi argomenti non siano attinenti al benessere del Personale e dei nostri iscritti beh ha ragione! Questi sono addirittura argomenti per tutelare la Salute Incolumità e Vita del Personale, altro che semplice benessere. Ne và da sé, che i Vertici, a cui la presente è indirizzata, capiscano al meglio con chi si interfaccia ogni giorno il personale della Linea Mobile Carabinieri presente nel centro menzionato. Per questa volta l’episodio di Ponte Galeria, non sembra aver avuto nefaste conseguenze (SEMPLICEMENTE HA VISTO RICORRERE ALLE CURE DEL CASO due operatori dell’antisommossa, la fortuna questa volta ha aiutato). L’ASCOLTO da parte dei Vertici, di chi come noi rappresenta i propri iscritti ed il Personale in genere, sarà per la stessa Scala Gerarchica, foriero di positive e reciproche soddisfazioni, ma si faccia operare l’antisommossa in SICUREZZA, senza dividere o tagli di personale in ogni sua Squadra quotidiana, e che a breve si possa esclamare “Si và in servizio con una squadra da Ordine Pubblico, una vera Squadra da 10 Unità degli Antisommossa.

Roma, 4 febbraio 2024

La Segreteria 8° Reggimento Carabinieri Lazio